Attentato a Parigi: il racconto di un papà di Arma di Taggia, “Grazie signora dell’ambasciata!”

14 novembre 2015 | 08:18
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Attentato a Parigi: il racconto di un papà di Arma di Taggia, “Grazie signora dell’ambasciata!”
Attentato a Parigi: il racconto di un papà di Arma di Taggia, “Grazie signora dell’ambasciata!”
Attentato a Parigi: il racconto di un papà di Arma di Taggia, “Grazie signora dell’ambasciata!”
Attentato a Parigi: il racconto di un papà di Arma di Taggia, “Grazie signora dell’ambasciata!”

Un nostro lettore, Daniele Franco di Arma di Taggia, ci ha scritto per raccontare la sua testimonianza: sua figlia Elisabetta è in vacanza a Parigi

Arma di Taggia. Continuano le testimonianze di cittadini italiani residenti in provincia di Imperia che ieri sono stati testimoni dell’attacco terroristico a Parigi.

Un nostro lettore, Daniele Franco di Arma di Taggia, ci ha scritto per raccontare la sua testimonianza: sua figlia Elisabetta è in vacanza a Parigi. Un racconto di un genitore preoccupato che non riuscendo a mettersi in contatto con sua figlia ha contattato la Farnesina e l’ambasciata d’Italia a Parigi che hanno dato la loro piena assistenza e disponibilità al nostro connazionale in pena.

“In queste ore di ansia, desidero ringraziare il Ministero degli Affari Esteri e l’Ambasciata Italiana a Parigi, per l’assistenza e i consigli che ci stanno dando. Subito poco dopo che le notizie tragiche sono entrate nella nostra vita con i notiziari, ho chiamato Roma e Parigi, e ho trovato persone efficienti al telefono. La funzionaria dell’Ambasciata è stata preziosa, competente, fantastica nell’aiutarci a superare la tensione nelle ore che non riuscivamo a contattare nostra figlia Elisabetta e Marco. Non abbiamo parlato con un burocrate ma con una madre determinata a dare il massimo per i propri connazionali. Avrà passato la notte ad aiutare chi avrà avuto la fortuna di contattarla. Grazie signora anonima dell’Ambasciata!!!”