Atletica, dalla pista di Pian di Poma i saltatori in alto migrano a Camporosso

28 novembre 2015 | 10:26
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Atletica, dalla pista di Pian di Poma i saltatori in alto migrano a Camporosso

Intervento di Vittorio Bertellotti, dirigente della società As Foce di Sanremo

Sanremo. Intervento di Vittorio Bertellotti, dirigente della società As Foce di Sanremo:

“Capisco le ansie delle premurose madri delle giovani pallavoliste che devono allenarsi al freddo e al gelo nel mercato dei fiori di valle Armea ma è difficile pensare che dalla pista più prestigiosa della Liguria, i saltatori in alto debbano migrare sulla pedana del malridotto campo di Camporosso per potersi allenare in vista di campionati regionali e italiani al coperto.

Il nutrito gruppo di saltatori,seguiti dal tecnico Sergio Cagnati, sono una vera e propria “èlite”,una eccellenza ligure, che nessuna altra società può vantare.

A Camporosso, dove fa freddo forse più che in Valle Armea, è rimasta una pedana per il salto in alto protetta da una struttura in lamiera che la difende dal vento e dalla pioggia. A Sanremo, purtroppo, l’impianto più volte sradicato dal suolo e scaraventato lontano, è ricoverato nella sala di riscaldamento dove opera, tutti i pomeriggi, una società di judo e dove è impossibile effettuare rincorse di atleti che valicano misure di livello nazionale.

Anche, alla sera, a Pian di Poma fa freddo,tira un’aria gelida ed anche la Foce, con i suoi 50/60 ragazzini tra i 6 4 i 10 anni, avrebbe bisogno di un riparo,appunto la cosidetta palestra da tempo off limits.Così è stata pensata e risolta l’emergenza sportiva del dopo Ormond da chi sapeva da lungo tempo ma ha voluto riflettere prima di prendere la decisione risolutiva e fatale.

Andare al mercato dei fiori,tutto sommato, a parte il particolare del clima, è stato positivo; non altrettanto ammassare 5/6 società di arti marziali in due depositi di materiale sportivo,vere e proprie cataste di attrezzi, vani senza luce naturale, freddi, senza sicurezza,creare scontenti,rivalità tra poveri, trasformare i locali infermeria in salottini per un riparo, anzichè arredarli per lo scopo logico per il quale sono nati, ripeto, improvvisare tutto questo, non è stata una bella idea.

Sabato e domenica prossimi, 5-6 dicembre l’impianto accoglierà,non si sa come,almeno 1000 atleti partecipanti alla FamiliRun, alla 10 km. e alla mezza maratona; dopo una conferenza stampa, precedente l’emergenza, c’è chi sapeva di questo particolare decisivo per una giornata podistica di eccezione, avere cioè, l’impianto tutto a disposizione dell’evento,come lo scorso anno. Che il Signore ce la mandi buona!”