Assemblea di Confcommercio: “Pronti alla sfida dopo la crisi per il rilancio delle imprese”

15 novembre 2015 | 12:39
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Assemblea di Confcommercio: “Pronti alla sfida dopo la crisi per il rilancio delle imprese”

Uno sguardo al futuro pensando al futuro tra riforme e volontá di lasciarsi alle spalle le difficoltà economiche

Imperia. E’ iniziato con un minuto di silenzio per le vittime della strage di Parigi l’assemblea pubblica di Confcommercio che coincide con i settant’anni dell’associazione imperiese che si è svolta stamane all’Auditorium della Camera di Commercio di Imperia con un messaggio importante ripreso da una canzone di Bertoli “A muso duro”: “Con un piede nel passato / e lo sguardo dritto e aperto nel futuro”.

“Ci sentiamo vicini ai francesi e dobbiamo continuare a fungere da sentinelle. Quello che è successo cambierà la società e una rimodulazione del nostro stile di vita. – ha detto in apertura il presidente provinciale di Confcommercio Enrico Lupi – affrontiamo con impegno e serietà questa assemblea. Nel 2016 dobbiamo affrontare un rilancio anche del nostro settore. Dobbiamo insomma trasformarci, non snaturarci, per intraprendere nuove strade. Dalla nostra abbiamo una grande rappresentanza e patrimonio culturale. Ora allarghiamo le vedute e quindi cercare sinergie con altre associazioni. Ci occupiamo di cose nuove. Sul credito, sulla vivibilità delle città e della Riviera. Dobbiamo quindi puntare sul credito e sulla ripresa dei consumi”. Lupi ha anche parlato di sicurezza. “Dobbiamo lavorare a supporto con le forze dell’ordine. Ogni negozio é una sentinella sul territorio. Diamo quindi la nostra disponibilità alle forze dell’ordine. La Confcommercio vuole essere rappresentativa nella società”.

Maria Luisa Coppa, vicepresidente nazionale di Confcommercio ha sottolineato come “é cambiato il modo di fare impresa. Noi dobbiamo traghettare le imprese verso il futuro che devono ritrovare la loro serenitá. Dobbiamo aiutare i giovani che scommettono nei nostri settori”.

Coppa ha parlato anche di concorrenza sleale a cominciare da Uber e ristoranti fatti in casa. “C’è un mercato parallelo che cerca di sfuggire alle regole e noi dobbiamo fare in modo che questo non accada”.

E Francesco Rivolta, direttore nazionale di Confcommercio, ha sottolineato l’importanza del traguardo dei 70 anni raggiunti dall’assocciazione. “Guardiamo ora al futuro, ma anche guardando il passato. Usciamo da un periodo storico caratterizzato fortemente dalla crisi, ha dilapidato i patrimoni familiari. La crisi produrrà ancora effetti negativi. Noi siamo sempre rimasti al fianco delle imprese associate. Siamo anche convinti della nostra azione sindacale sempre pronti a rispondere alle domande della politica. Abbiamo quindi difeso le imprese nell’interesse del Paese. Abbiamo ripreso in mano il problema del lavoro guardando al funzionamento delle imprese. Le imprese fanno parre di un sistema sociale, non siamo degli ammortizzatori sociali. Allora occupiamoci del futuro tenendo conto dell’innovazione, senza ovviamente dimenticare la tradizione dell’associazione con il suo impegno e la sua vitalità. Siamo rappresentativi nel nostro Paese e vogliamo sempre avere la stessa voce e un ruolo centrale nella vita del Paese. Dobbiamo sapere interpretare le esigenze delle nostre imprese senza subire i colpi della politica che ha deciso di semplificare senza fare riflessioni importanti e mi riferisco alle Camere di Commercio che rischiano di sparire. Dobbiamo allora pensare ad un dialogo continuo e costruttivo con il governo dando sempre il nostro significativo contributo”.

Gianni Berrino, assessore regionale al Turismo, ricordando la strage di Parigi, ha ricordato che “i 70 anni di storia davvero rappresentano il futuro. Come Regione siamo vicini alla Confcommercio e alle imprese. In questa regione la politica deve essere vicina ed avere un ruolo concreto”.

L’assessore ha anche sottolineato come “le imprese turistiche hanno la loro importanza nel tessuto economico regionale. Abbiamo delle risorse fantastiche che forse non sono state sfruttate appieno – ha detto Berrino – Dobbiamo convincerci tutti insieme e fare rete. Abbiamo prodotti e bellezze da sfruttare. Lavoriamo allora in quella direzione. Perché qui si vive bene, si mangia bene, si beve bene e si fanno tante attività all’aria aperta. Questa regione ha davvero tutto, ricchezze che ora dobbiamo sapere valorizzare”.

Il vicepresidente della Regione  Sonia Viale, in arrivo dalla manifestazione dei sindaci a Ventimiglia per la strage di Parigi, ha parlato della festa di Confcommercio. “Vogliamo crescere e dare un impulso alla ripresa. Lo vedrete giá nelle prossime settimane con azioni concrete che la giunta regionale ha predisposto. Siamo pronti alle sfide, ma dobbiamo stare insieme e lottare insieme. Una battaglia che vinceremo”.

All’assemblea ha anche partecipato Renato Borghi, vicepresidente nazionale della Confcommercio che a margine dell’assemblea, parlando con i giornalisti, ha spiegato “l’importanza di fare sistema per mettersi alle spalle per sempre la crisi che ha dilapidato le famiglie e costretto le imprese a chiudere i battenti”.