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Anche Triora all’Assemblea dei Borghi più Belli d’Italia

11 novembre 2015 | 10:55
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Anche Triora all’Assemblea dei Borghi più Belli d’Italia

Durante l’assemblea i delegati del Comune hanno incontrato il prof. Paolo Portone, studioso in materia di stregoneria

Anche Triora rappresentata dai consiglieri delegati Cristian Alberti e Flavio Gramegna, ha partecipato nel fine settimana del 6/7/8 novembre 2015 all’Assemblea Nazionale Straordinaria dei Borghi più belli d’Italia che si è svolta a Roma.

L’ordine del giorno prevedeva l’approvazione delle modifiche statutarie oltre all’esame e all’approvazione del regolamento per le candidature a presidenza nazionale e consiglio.

E’ stata una delle assemblee più partecipate con la presenza di quasi 200 piccoli comuni italiani del Club de “I Borghi più Belli d’Italia”, il prestigioso club nato nell’anno 2001 (in cui Triora è iscritta già dal 2003) su impulso dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere i piccoli centri italiani che hanno caratteristiche architettoniche, ambientali, di servizi e qualità della vita di eccellenza.

Oltre alle modifiche allo statuto è stata illustrata l’attività svolta negli ultimi mesi dall’associazione stessa ed è stato fatto il resoconto della partecipazione del Club ad Expo per tutto il periodo di apertura con distribuzione di decine di migliaia di depliant, brochure ecc.

E’ stato presentata inoltre una importantissima novità per i Borghi iscritti al club il nuovo Magazine, un mensile intitolato“Borghi Magazine” che ogni mese riporterà servizi da alcuni paesi con la rotazione completa di tutti. Il magazine è ritrovabile in edicola e la prima edizione appena uscita ha già avuto una tiratura di circa 30.000 copie.

A breve verrà inoltre presentato un nuovo portale.

Il Direttivo ha inoltre illustrato ai presenti un nuovo evento che coinvolgerà tutti i borghi nell’anno 2015.

L’Assemblea annuale 2016 si terrà a Castellabate (Sa), mentre il festival dei Borghi con ogni probabilità si terrà a Milano.

L’Istat inoltre utilizza da quest’anno i Borghi come parametro per misurare a livello nazionale l’andamento dei flussi turistici.

Oltre al direttivo nazionale ed ai singoli comuni associati è intervenuto il neo direttore generale del settore Turismo del MIBAC (Ministero dei Beni Ambientali e Culturali) in rappresentanza del Ministro Dario Franceschini oltre al Direttore Generale del Settore Turismo della Regione Lazio.

Oltre all’assemblea i Delegati del Comune di Triora hanno poi incontrato il prof. Paolo Portone, coordinatore dei contenuti scientifici del museo – dell’associazione CIRE (Centro insubrico ricerche etnostoriche) , prof.Paolo Portone di Roma, una delle personalità italiane più esperte e competenti nel settore della stregoneria.

Il prof. Portone è laureato in storia moderna con una tesi sulla caccia alle streghe nell’antica diocesi di Como. Saggista, collaboratore di programmi radiotelevisivi è attualmente titolare dell’insegnamento di materie letterarie al Liceo Artistico di via Ripetta (Roma). Come esperto dell’argomento ha partecipato a numerosi convegni, pubblicando i suoi studi su riviste scientifiche, dizionari ed enciclopedie. La sue ricerche sono indirizzate all’approfondimento di quella peculiare forma di devianza religiosa dell’Europa moderna che si suole indicare con il termine di “stregoneria diabolica”. Al centro delle sue indagini è il mondo delle vittime e il loro universo culturale,simbolico e devozionale. In una prospettiva etnostorica, il suo approccio alle fonti non si è limitato al solo studio dei documenti processuali, e di quelli relativi alla storia dei persecutori, ma si è rivolto alla ricerca delle testimonianze provenienti dal folklore. Nel 1998 ha fondato insieme a G. Lutzenkirchen il Centro di studi storico antropologici Alfonso M. Di Nola – Culti, culture e medicina popolare. Dal 2008 è direttore scientifico del Centro Insubrico di Ricerche Etnostoriche, con sede a Como.

E’ stata l’occasione per fare il punto circa l’avanzamento degli studi.

Il museo verrà presumibilmente inaugurato nella primavera/estate 2016 i e diventerà comunque anche in questa prima fase in cui sarà in misura più ridotta la principale struttura museale nel suo genere in Italia.

Resta da definire ancora la modalità di gestione che in ogni caso sarà piuttosto impegnativa sotto molti aspetti.

Infine la domenica i delegati hanno avuto un incontro circa i nuovi fondi europei della cultura 2014-2020.