Anche dal Ju-Jitsu buoni risultati per il Judo Club Sakura Arma di Taggia a.s.d

28 novembre 2015 | 10:06
Share0
Anche dal Ju-Jitsu buoni risultati per il Judo Club Sakura Arma di Taggia a.s.d

1° classificata Chiara Viel in coppia con Andrea Razzani nella categoria Femminile;

Taggia. Anche nel Ju-Jitsu l’ attività del Judo Club Sakura Arma di Taggia a.s.d va avanti alacremente e gli impegni agonistici aumentano di continuo.

Al “Memorial Pippo Spagnolo”, gara nazionale svoltasi recentemente ad Ostia Lido, hanno partecipato Chiara Viel, Elisa Buscaglia, Andrea Razzani e Damiano Sommariva, i quali, nelle fila della Squadra Rappresentativa Ligure nella specialità dei” Settori”. hanno conquistato le seguenti posizioni:

1° classificata Chiara Viel in coppia con Andrea Razzani nella categoria Femminile;

2° classificata Elisa Buscaglia in coppia con Chiara Viel, sempre nella categoria Femminile;

3° classificato Damiano Sommariva, in coppia con Andrea Razzani nella categoria Maschile.

Queste ottime posizioni, unite a quelle di altri atleti liguri, hanno permesso alla Rappresentativa della Regione Liguria di classificarsi al primo posto per il secondo anno consecutivo.

Nelle gare di Campionato Italiano, erano in gara Diego Secchi e Manuel Pezzimenti nella specialità del Duo System.

Purtroppo, nonostante il grande impegno, l’ esito della gara non è stato positivo in quanto i due atleti, dopo aver perso un incontro, non sono stati recuperati e quindi non hanno potuto accedere alle posizioni del podio.

Anche in questa gara si è potuto vedere un ju-jitsu di alto livello, trasmesso in diretta streaming dal Pala Pellicone di Ostia Lido.

Gli Insegnanti Tecnici Andrea Molinari e Manuela Ferrigno che hanno preparato e seguito gli atleti durante le prove, sono concordi nel giudicare positivamente l’esito della gara:

“I ragazzi hanno un notevole entusiasmo che li porta ad affrontare allenamenti giornalieri, e l’essere in gara, conoscere l’ambiente e le emozioni che si provano, sono molto formative per dei giovani che desiderano continuare a praticare l’ agonismo.

I risultati positivi servono a dare entusiasmo, quelli negativi debbono essere da sprone per migliorare l’attività”.