Addio al Corpo Forestale, i sindacati protesteranno anche nell’Imperiese

4 novembre 2015 | 08:03
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Addio al Corpo Forestale,  i sindacati protesteranno anche nell’Imperiese

Le funzioni in materia di sicurezza ambientale, forestale e agroalimentare passeranno ai carabinieri

Imperia. “No alla militarizzazione, sì ad una vera polizia ambientale e agroalimentare”. I sindacati del Corpo Forestale dello Stato Sapaf, Ugl – Cfs, Fns – Cisl, Fp – Cgil, Uil – Pa/Dirfor continuano la loro protesta per tutelare i diritti, l’autonomia del corpo, le tutele sindacali, contro la sciagurata ipotesi di soppressione del Cfs. Pronte ad essere indette manifestazioni anche nelle quattro province liguri compresa quella di Imperia.

Il decreto è pronto per essere portato all’attenzione del Consiglio dei Ministri. Sarà l’Arma dei Carabinieri a succedere in tutti rapporti giuridici attivi e passivi del Corpo Forestale dello Stato, compresi i contratti individuali di lavoro stipulati col personale assunto. Ai Carabinieri passeranno quindi le funzioni in materia di sicurezza ambientale, forestale e agroalimentare.

I sindacati del Corpo Forestale dello Stato hanno garantito che la mobilitazione continuerà e se si concretizzasse il passaggio e la modifica dello stato giuridico da civile a militare, la lotta sarà portata in sede giudiziaria, fino al ricorso alla Corte di giustizia europea. Le organizzazioni sindacali non si sono date per vinte, ma anzi hanno chiesto udienza al Governo e una sostanziale modifica delle proposte fin qui presentate, consapevoli del ruolo della politica ma anche della forza delle idee e delle proposte fatte in questi mesi che fino ad ora non hanno avuto l’adeguato ascolto da chi sta prendendo decisioni sulla pelle dei lavoratori.

Secondo le organizzazioni sindacali “nonostante il testo della legge Madia (riforma della Pa, n.124/2015) preveda il riordino delle funzioni di polizia ambientale e agroalimentare in conseguenza della riorganizzazione dei forestali e solo eventualmente l’assorbimento in altra forza di polizia, si susseguono incontri e riunioni sul progetto di assorbimento del Cfs da parte dell’Arma dei carabinieri che è sostenuto dal Governo e dai rispettivi comandanti, ma non condiviso dal 98% degli appartenenti, secondo il sondaggio interno che abbiamo promosso”..

Sapaf, Ugl – Cfs, Fns – Cisl, Fp . Cgil, Uil – Pa/Dirfor ricordano inoltre di avere il consenso “delle associazioni ambientaliste ed animaliste, di numerosi magistrati, della società civile e degli addetti ai lavori che hanno lanciato al Governo ripetuti ed accorati messaggi di forte preoccupazione”.