Vigilanza in Tribunale a Imperia, processo sull’appalto

Sul banco degli imputati Leonello Giampaolo, titolare de La Vedetta
Imperia. Udienza aperta questa mattina in tribunale a Imperia sull’inchiedta relativa alla gara d’appalto avviata cinque anni fa per affidare il servizio di vigilanza in Tribunale a Imperia. Indagato per turbativa d’asta è Leonello Giampaolo, 62 anni, titolare dell’istituto “La Vedetta”. Oggi il pm Alessandro Bogliolo ha chiesto di poter ascoltare sei testimoni. Un processo che in tre udienze dovrebbe concludersi anche con la discussione. Il processo é stato aggiornato al 30 maggio. Verrá ascoltato amche l’imputato.
Stando alle accuse sostenute, dopo un esposto inviato in Procura dall’altra azienda partecipante, La Vigile, che aveva visto sfumare l’appalto, Giampaolo avrebbe omesso alcuni particolari considerati influenti in una valutazione finale e inoltre non avrebbe ottemperato a tutti gli obblighi previsti.
Ad esempio non ci sarebbe stato nessun sopralluogo preliminare all’interno e fuori del Tribunale per cercare di capire come avrebbe potuto essere organizzata la tutela del Palazzo di giustizia. Anche questo lo prevede il regolamento per partecipare alla gara pubblica.
In un primo momento la commissione presieduta dall’allora dirigente del servizio comunale Antonino Scarella aveva interpretato in maniera rigida il disciplinare sugli istituti di vigilanza. A “La Vedetta” sarebbe venuta poi in aiuto una sentenza pilota della Cassazione comunque alla fine ai vigilantes de La Vigile che fino a quel momento aveva garantito la sicurezza di giudici e personale del Tribunale si erano sostituiti i colleghi de La Vedetta.