Ventimiglia, votato il testo definitivo del PUC: “Finalmente uno strumento più comprensibile”
Si è discusso anche della Zona Franca. Per ora, però, il Comune può solo attendere
Ventimiglia. Nel Consiglio Comunale di ieri è stato votato il testo definitivo del P.U.C. (Piano Urbanistico Comunale).
Oggetto di numerose discussioni sia nelle Commissioni che nei precedenti Consigli, il P.U.C. è stato approvato in modo favorevole da tutti i Consiglieri presenti ad eccezione di Silvia Malivindi, astenuta.
Ventura: “Non sono d’accordo su alcuni punti importanti, ma voterò favorevolmente la pratica anche se alcuni strumenti che consideravo essenziali per rendere più fruibile il PUC non sono stati attuati. Mi auspico, comunque, che la norma così riscritta porti un po’ più di attività edilizia a Ventimiglia”.
Ballestra: “Voto a favore perché era davvero necessario che il Piano Urbanistico Comunale fosse scritto un po’ più in italiano per dare la possibilità a cittadini e uffici di interpretare in maniera univoca le norme”.
Soddisfatta l’Assessore Sciandra: “Nonostante sia sempre molto più semplice far passare sempre e solo notizie negative, la riscrittura del P.U.C. dimostra che in questo Comune un pezzo di foresta che cresce comunque c’è”.
Ultimo punto all’ordine del giorno, era un aggiornamento sulla “zona franca” chiesto dalla Consigliera Malivindi. A rispondere in modo esaustivo alle domande della Consigliere pentastellata è stato il Sindaco Enrico Ioculano, che si sta occupando personalmente della questione.
“Cerchiamo di essere pronti per quando arriverà l’opportunità, per una volta, cerchiamo di arrivare preparati”, ha chiesto la Malivindi.
“Fino a quando non si conoscono i criteri in base ai quali vengono erogati i fondi”, ha risposto il Sindaco, “Non ci si può nemmeno preparare”.