Ventimiglia, “nessuna molestia”, la Croce Rossa risponde a Iachino

Ventimiglia. Le edizioni odierne delle varie testate giornalistiche riportano l’intervento,
effettuato ieri sera nel corso del Consiglio Comunale di Ventimiglia, del Consigliere Iachino, il quale avrebbe affermato che:

“Una volontaria della CRI ha subito delle molestie da parte di due migranti residenti nel centro, che l’hanno spinta contro un cancello e hanno iniziato a palpeggiarla. Si è messa ad urlare per chiedere aiuto e fortunatamente è stata sentita. La cosa non ha avuto seguito, perché la volontaria ha preferito non sporgere denuncia in quanto questo avrebbe comportato l’immediato
allontanamento dei due migranti dal centro”.

Quanto sopra NON risponde al vero. Nel corso dei 5 mesi di esistenza del Campo di Accoglienza, non si sono MAI verificati casi di molestie sessuali né nei confronti dei nostri operatori che dei cittadini ventimigliesi né tantomeno delle migranti presenti al campo (che, per la cronaca, sono alloggiate
insieme ai bambini in locali separati da quelli degli uomini).

I pochissimi casi di elementi di “disturbo” (perché non inclini ad accettare le regole di civile convivenza stabilite dallo scrivente Comitato) sono sempre stati immediatamente allontanati con il supporto e la collaborazione delle Forze di Polizia e la supervisione della Prefettura, costantemente informata di tutto quanto accade al Campo. Stupisce ed amareggia che una tale affermazione – priva di qualsivoglia fondamento – sia stata utilizzata in un momento così solenne quale un Consiglio Comunale, senza la
preventiva verifica della veridicità dei fatti dichiarati.