Ventimiglia, l’intervento del Consigliere Ballestra sulla questione migranti

Ventimiglia. L’intervento del Consigliere di Opposizione Giovanni Ballestra sulla gestione dei migranti: “Confusione di ruoli e soluzioni inaccettabili per la nostra comunità”.

“Ho letto il comunicato del Comitato Straordinario Città di Ventimiglia”, ha dichiarato il Consigliere, “A margine dell’incontro avuto con il Sindaco Enrico Ioculano avente per oggetto la gestione del centro di accoglienza della stazione ed il suo possibile trasferimento al Parco Roja, dal quel sono emersi aspetti che a dir poco mi preoccupano sia come residente e cittadino di Ventimiglia, sia come italiano”.

“Mi domando”, ha continuato Ballestra, “Se sia possibile un atteggiamento del genere da parte di istituzioni di una democrazia avanzata come quella italiana. La mia risposta è NO! Sembra che su questo tema e sulla gestione di questi flussi  migratori ci sia un’involuzione ed uno smarcarsi da parte delle istituzioni preposte, ed un’invasione di campo da parte di chi, al contrario, non ha nessun titolo giuridico per occuparsi di tale tematica”.

“In altre parole”, ha aggiunto, “Che lo Stato faccia lo Stato! Che il Sindaco faccia il Sindaco! E che la Chiesa si occupi con discrezione della gestione materiale di tali temi, in quanto credo che se fosse vero quanto dichiarato dal Comitato Straordinario (la Curia finanzierebbe la struttura e lo spostamento dei migranti al parco Roya) reputo questa ingerenza del clero molto grave, e lo dico senza remore, ed altrettanto grave l’arretrare dello Stato (Prefettura), che ne ha competenza esclusiva”. 

“Il Sindaco inizi ad ascoltare, tutelare e difendere la comunità che rappresenta, e gli suggerisco di non farsi prendere più in braccio da altre istituzioni, che siano civili o spirituali”, ha continuato Ballestra, “Se avrà questa forza e senso del dovere, troverà in ogni sede il mio appoggio. Diversamente il tempo della tolleranza, della sopportazione, della moderazione e del silenzio è finito”.

“Il centro, in prossimità della stazione, va smantellato, anche perché nessuno ha ancora capito di che trattasi, ma sicuramente non va spostato in altre aree della città (parco Roja), rispetto alle quali i ventimigliesi e la stessa amministrazione ripongono speranze di sviluppo e occupazione”.

“Che la comunità ligure, nel suo complesso, se proprio deve, distribuisca equamente nei propri territori i migranti in regola con le normative sull’immigrazione”, ha concluso il Consigliere, “E gli altri vengano rimpatriati. Gli italiani veramente non ne possono più ed i ventimigliesi, a questo punto, sono esasperati”.