Ventimiglia, la lotta incessante dei Carabinieri contro l’uso e lo spaccio di droga

Non si fermano mai gli uomini dell’Arma, il cui lavoro sta producendo ottimi risultati sul territorio
I controlli sul territorio, da parte dei militari dell’Arma, stanno portando ottimi risultati, con arresti, denunce e sequestro di droga.
Intorno alle 22,00 di ieri sera, durante un controllo stradale in via Tacito, gli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile (NORM), retto dal Tenente De Tommaso, hanno perquisito una vettura con targa straniera.
A bordo due giovani pregiudicati, Maxim Ratto (24 anni) e Bacard Iacer (21 anni), entrambi nati a Nizza e residenti in Francia, trovati in possesso di 14 grammi di marijuana e 5 grammi di hashish suddivisi in dosi per essere venduti. In tasca, i due avevano 700 euro in contanti: probabile frutto della vendita della droga.
Per i due giovani nizzardi sono scattate le manette: condotti nella camera di sicurezza della Caserma, gli spacciatori sono stati giudicati oggi in un processo per direttissima, dove il loro arresto è stato covalidato. Per loro, inoltre, è scattato il divieto di dimora e transito nella provincia di Imperia.
Sempre all’interno dell’attività di prevenzione attuata dalle forze dell’ordine sul territorio, ieri sera, i carabinieri di Ventimiglia Alta hanno perquisito l’abitazione di Z.A., imbianchino 31enne, residente nel centro storico della città di confine.
L’uomo è stato denunciato a piede libero per detenzione per detenzione di sostanze stupefacenti: nel suo appartamento, infatti, i militari dell’Arma hanno rinvenuto 16 grammi di hashish.
Sempre i carabinieri del NORM hanno segnalato come assuntore di sostanze stupefacenti un uomo residente a Dolceacqua, un cameriere di 44 anni. L’uomo, trovato in possesso di 5 grammi di marijuana e 0,5 di hashish ha dichiarato di detenerla per uso personale.
Un ultimo episodio, seppur non legato alla lotta contro le sostanze stupefacenti, ha visto di nuovo protagonisti gli uomini della Benemerita, chiamati a risolvere una lite tra vicini di casa.
Il fatto ha avuto luogo in via Trinità, a Camporosso, dove due uomini hanno iniziato a litigare per un cane. C.D., elettricista 45enne, inveiva contro il vicino, un muratore di 52 anni, perché a suo dire, il suo cane disturbava la quiete pubblica.
Non contento di aver insultato il vicino solo a parole, C.D. è rientrato in casa, ha preso una pistola ed è tornato a minacciare il padrone del cane, questa volta di morte.
Spaventato, il muratore ha chiamato i Carabinieri che sono prontamente intervenuti, sequestrando la pistola dell’uomo, poi risultata essere un giocattolo “aggiustato” per somigliare perfettamente ad una P38.
Per C.D. è scattata una denuncia a piede libero per minaccia aggravata.