Ventimiglia, la battaglia dei condomini di piazza Battisti per tutelare le loro case

15 ottobre 2015 | 11:05
Share0
Ventimiglia, la battaglia dei condomini di piazza Battisti per tutelare le loro case

“Se questa non volta non avremo risposta”, dicono, “Andremo per vie legali”

Ventimiglia. Ennesimo sollecito dei condomini di piazza C. Battisti al Sindaco Ioculano: “Se non risponde, questa volta passeremo alle vie legali”.

Oggetto della querelle è sempre il Campo Accoglienza Profughi, realizzato negli ex locali “mensa” della stazione ferroviaria. Locali “siti nel nostro condominio”, dice Silvio Perrone, che di tutte le famiglie residenti nell’area si è fatto portavoce.

Mi rivolgo al Sindaco pregandolo di valutare i motivi di preoccupazione di noi condomini di piazza C. Battisti 23-25 in merito alla ventilata ipotesi di sistemazione del Campo Profughi“, scrive Perrone, che dopo venti giorni trascorsi dall’ultima richiesta di un colloquio con Ioculano, non ha ancora ricevuto risposta.

Da quanto è emerso lo scorso 9 ottobre, nell’incontro del Sindaco con i Comitati che richiedono lo spostamento del campo, e dalle notizie divulgate dalla stampa, lo spostamento del campo al parco Roja non comporterebbe lo sgombero dei locali ex Mensa siti nel nostro condominio, che verrebbero destinati ad alloggio dei profughi in transito“, aggiunge Perrone, “La cosa ci lascia perplessi, in quanto per lo stesso uso possono essere reperiti nell’ambito della stazione locali più idonei che non danneggerebbero i residenti“.

Perché, se proprio si vogliono lasciare i profughi a ridosso delle nostre case (pur non intuendone le ragioni) non utilizzare i locali più ampi e dotati di sufficienti servizi igienici dell’ ex “Spogliatoio Manovra”, di fronte al nostro condominio?”, si chiedono perplessi i condomini che, se ancora questa volta non otterranno risposta, promettono di intraprendere le vie legali per tutelare la loro casa, diventata oramai il centro destinato ad accogliere i migranti.