Ventimiglia, auto in sosta ovunque: in città si fa lo slalom per il parcheggio selvaggio
30mila le sanzioni comminate lo scorso anno dalla Polizia Municipale
Ventimiglia. Se n’era discusso a lungo nell’ultimo Consiglio Comunale, lo scorso 12 ottobre, quando il Consigliere di Opposizione Ventura, parlando della riscrittura del P.U.C. aveva sollevato il problema dei parcheggi.
Perché a Ventimiglia i posti auto non bastano mai: per capirlo è sufficiente armarsi di tanta pazienza e girare per le strade cittadine in cerca di un parcheggio, gratis o a pagamento che sia, per riuscire a recarsi dove si desidera.
A volte l’impresa è davvero impossibile. E così ci si industria: si fa come si può, insomma.
Nella città di confine si è venuto così a creare il fenomeno del parcheggio selvaggio, o fantasioso, che dir si voglia: auto in doppia fila, parcheggiate negli stalli riservati ai disabili o nel carico e scarico merci. Alcune addirittura lasciate direttamente in mezzo alla strada, sulle strisce pedonali o sugli stop. Quasi sempre con le quattro frecce accese, però, sia chiaro: per far capire che l’intenzione è quella di tornare presto (si spera).
Non è facile parlare di numeri, in quanto a gestire le multe della Polizia Municipale di Ventimiglia è più di una società e, recepire le statistiche complessive, sarebbe lungo e complesso. Soprattutto per quanto riguarda le multe fatte ad auto straniere.
Per farvi un’idea, comunque, vi basta pensare che, al 30 di settembre, le multe italiane ed estere pagate al momento sono state quasi 10mila.
Di queste, oltre 4mila comminate a chi ha parcheggiato nelle strisce blu senza però pagare per la sosta.
Circa 400 le auto multate perché non avevano rispettato il disco orario. Mentre superano il centinaio le vetture in sosta nei parcheggi riservati ai portatori di handicap e sono 390 quelle lasciate all’interno delle strisce gialle di carico e scarico.
E se queste infrazioni possono (quasi) essere considerate un classico da parte degli automobilisti indisciplinati, meno lo sono le seguenti:
– 500 le auto multate perché lasciate, in sosta, direttamente sul marciapiede;
– 150 le multe per chi lascia la macchina in doppia fila. In pieno centro, ormai, una moda, soprattutto nelle ore di punta;
– 350 le vetture in sosta su attraversamenti pedonali e 140 direttamente sulle strisce.
Auto rimosse da gennaio a febbraio? 573.
Le multe comminate, però, superano di gran lunga queste cifre perché, come sopra spiegato, a queste 10mila contravvenzioni vanno sommate quelle fatte a veicoli stranieri e inviate come file tramite i palmari alla società di Firenze che si occupa di gestirle.
Al nostro dato, inoltre, mancano le sanzioni della ditta Colombo, che ha la gestione dei parcometri cittadini.
Insomma, facendo una stima approssimativa del reale numero di multe comminate da gennaio a settembre, possiamo ipotizzare una cifra che supera le 17mila. Non male.
Soprattutto se si pensa che, ad oggi, sono almeno 250mila gli euro incassati grazie al lavoro di controllo del territorio della Polizia Municipale.
Cifra, questa, che negli ultimi anni ha subito un calo dovuto allo sconto del 30% sul totale della sanzione per chi paga la multa entro cinque giorni dall’emissione della stessa.
E se qualche volta, sulle macchine in sosta “selvaggia” non vedete contravvenzioni, non pensate che sia perché la Polizia ha chiuso un occhio: il personale è scarsissimo e fa quel che può. La tolleranza, però, è pari a zero.