Ventimiglia: animato intervento del pubblico interrompe il Consiglio Comunale

22 ottobre 2015 | 01:16
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Ventimiglia: animato intervento del pubblico interrompe il Consiglio Comunale

La protesta di chi vive, forzatamente, all’interno del campo di accoglienza migranti in piazza Cesare Battisti: “Non ce la facciamo più”

Ventimiglia. Si è conclusa tra le urla di disperazione di una spettatrice, la discussione della mozione presentata dal Consigliere Ballestra con la quale si chiedeva di ringraziare le forze dell’ordine, le autorità competenti e il Vescovo Suetta per come hanno gestito lo sgombero del presidio no borders in frontiera.

“Non ce la facciamo più. Ora basta”, ha urlato la cittadina, poi invitata ad uscire dall’aula. “Noi viviamo dentro al campo”, ha aggiunto la donna, residente nel condominio in piazza Cesare Battisti, dove è stato posizionato il centro di accoglienza per migranti.

Il suo intervento ha scosso tutta l’assemblea, che in quel momento si trovava a votare la mozione presentata dal Consigliere di Opposizione: “Un ringraziamento alle forze dell’ordine è dovuto”, ha dichiarato Ballestra, “Perché hanno gestito in modo esemplare la situazione in piazzale De Gasperi in un momento in cui gli occhi dei media erano puntati su Ventimiglia. Aggiungo, inoltre, un
ringraziamento anche al nostro Vescovo: credo che la sua opera di mediazione abbia allontanato nelle teste di qualcuno l’idea di uno scontro”.

“Ora, però, bisogna pensare alla gestione dei migranti nella nostra città”, ha aggiunto il Consigliere, “Chiedo che Ventimiglia venga alleggerita dal peso che ha sopportato fino ad oggi e che sia tutta la regione a farsi carico della situazione. Non solo d’accordo con lo spostamento del centro di accoglienza profughi all’interno del parco Roja, non perché voglio che il centro rimanga dov’è, ma perché la Liguria non può continuare a pensare che Ventimiglia sia diventata una struttura alberghiera per migranti”.

Oltre all’Opposizione, anche la Maggioranza ha espresso voto favorevole alla mozione presentata da Ballestra anche se non è mancata la polemica: “Ci uniamo ai ringraziamenti, ma ricordo che noi abbiamo ringraziato tutti i giorni le forze dell’ordine”, ha dichiarato il Consigliere Vitetta, “E non come Ballestra che in passato le ha demonizzate”.

La polemica è poi caduta nel vuoto, dopo un breve battibecco tra le parti: “Vitetta ti stai incartando”, hanno dichiarato all’unisono Ballestra e Ventura, ripresi dal Presidente del Consiglio De Leo.

Anche il Consigliere M5S Silvia Malivindi ha ringraziato le forze dell’ordine per le modalità di sgombero: “Soprattutto per la loro sopportazione e per non aver ceduto alle provocazioni”.

“Vorrei però riportare il problema sulla situazione in cui sono costretti a vivere i cittadini che risiedono all’interno del campo. Abbiamo un centro di accoglienza senza inquadramento giuridico, non sappiamo per quanto tempo sarà aperto, ci sono migranti non identificati al suo interno: i problemi sono molteplici”, ha aggiunto la Malivindi prima di essere interrotta da De Leo in quanto l’intervento non era attinente all’argomento della mozione.

A questo punto, l’intervento della signora presente in sala, che si è alzata in piedi per testimoniare il suo disagio e ha urlato tutta la sua rabbia ha interrotto la discussione.

“Mi dispiace per la reazione della signora”, ha dichiarato il Sindaco,”Ma non voglio essere colpevolizzato perché la responsabilità non è la mia”.