Una pagina triste per Vallecrosia dove la cronaca nera è la protagonista
Oggi, a pochi mesi da quel gesto disperato, il bilancio è di una vittima, l’appuntato 31enne Alessio De Palmi, e di una giovane donna che lotta per la vita, Barbara Zanini
Vallecrosia. Quello che ha visto protagonisti l’appuntato Alessio De Palmi e Barbara Zanini è l’ultimo fatto di cronaca nera che, negli ultimi quattro anni, vede coinvolti i carabinieri in servizio nella cittadina.
Era il 14 dicembre 2011 quando Sandro Caruso, appuntato 42enne, uccide con la pistola d’ordinanza un 45enne di Camporosso, Andrea Lorenzi, davanti alle scuole medie di San Rocco.
Al floricoltore, che attendeva all’interno del suo furgoncino l’uscita del figlio da scuola, il Carabinieri spara dieci colpi d’arma da fuoco con la sua Beretta calibro 9. L’uomo muore sul posto e lui, Sandro Caruso, si dirige nel vicino comando di Polizia Locale e si costituisce.
Racconta agli agenti che Lorenzi era l’amante della moglie: una donna dalla quale si era separato.
26 marzo 2015: l’ex Maresciallo Edoardo Milani, 55 anni, condannato a 7 anni di carcere per molestie sessuali, si reca a Vallecrosia, sotto casa della donna che lo aveva denunciato. E’ armato.
Quel giorno la Corte di Cassazione aveva confermato la sua condanna e per lui, che per quattro anni (dal 2005 al 2009) aveva prestato servizio presso la Compagnia dei Carabinieri di Bordighera, non ci sono più speranze di affermare la propria innocenza.
Milani si toglie la vita con un colpo esploso dalla sua pistola, una calibro 38 special.
All’arrivo dei soccorsi, non c’è più nulla da fare se non attendere il medico legale per constatare il decesso dell’uomo.
Oggi, a pochi mesi da quel gesto disperato, il bilancio è di una vittima, l’appuntato 31enne Alessio De Palmi, e di una giovane donna che lotta per la vita, Barbara Zanini.
Anche in quest’ultimo caso, il movente è passionale: i due avevano una relazione. Una relazione che, stando a quanto emerso dalle prime indagini, il carabiniere voleva troncare.
Ma la donna non voleva rinunciare all’uomo di cui si era invaghita, tanto da aver telefonato, più volte, alla moglie di De Palmi. E così, dopo una litigata furiosa, l’appuntato le ha sparato alla testa. Poi ha rivolto l’arma contro se stesso e si è ucciso.