Vallecrosia, funerali di Alessio De Palma. Don Adriano:”non giudicate il suo gesto”
Il sacerdote ha concluso l’omelia, chiedendo una preghiera per l’anima di Alessio, ma anche per la moglie, la figlia e tutti i famigliari.
Vallecrosia. Composti nel loro dolore, i familiari di Alessio De Palma, il Carabiniere morto suicida sabato notte ad Arma di Taggia, hanno presenziato ai funerali del giovane stretti un abbraccio all’interno della Chiesa di Maria Ausiliatrice.
“Siamo qui per compiere un atto di fede, speranza e amore”, ha detto nell’omelia Don Adriano, “Fede perché crediamo in Dio padre, speranza perché siamo fiduciosi che anche per noi esiste un posto nel Suo Regno e amore perché Dio ci ama”.
Il sacerdote ha poi chiesto all’assemblea di non giudicare il gesto di Alessio De Palma, che si è ucciso dopo aver ferito alla testa, con un colpo di pistola, Barbara Zanini: “Dio non giudica, non condanna, ama; Dio non respinge, ma accoglie nelle sue braccia tutti i suoi figli. In un momento come questo, davanti ad un fatto grave e violento l’unica via è il silenzio, la preghiera. Nessuno di noi ha il diritto di giudicare. Chi può conoscere cosa avviene in un’anima angosciata? Nessuno. È il mistero dell’uomo di fronte alla morte che solo Dio conosce. L’unica cosa certa è che Dio non ci abbandona perché Lui è amore”.
Il sacerdote ha concluso l’omelia, chiedendo una preghiera per l’anima di Alessio, ma anche per la moglie, la figlia e tutti i famigliari.
Quando la figlia dello scomparso militare, una bimba di appena cinque anni, è scoppiata in un pianto a dirotto spezzando i cuori di tutti i presenti, è stato proprio un carabiniere, il Maresciallo Raffaele Pace, ad andarle incontro, porgendole una caramella e rassicurandola. Un gesto, questo, che fa capire come l’Arma non abbandonerà mai la famiglia di Alessio De Palma, colpita ora da un’immensa tragedia.