Sanremo, O.d.g. di FdI-AN sulla problematica parcheggi area circostante Giudici di Pace

Sanremo. E’ stato depositato quest’oggi l’ordine del giorno di Fratelli d’Italia-AN sulla problematica “parcheggi moto/scooter” area attigua nuova sede dei Giudici di Pace in via Nino Bixio.

Ecco il testo dell’ordine del giorno:

I Sottoscritti Consiglieri Comunali di Fratelli d’Italia – AN

 CONSIDERATO

– che dalla metà del mese di luglio gli uffici del Giudice di Pace di Sanremo sono stati trasferiti in via Nino Bixio n. 5;

– che il Giudice di Pace di Sanremo ha accorpato i circondari del Giudice di Pace di Ventimiglia, Bordighera e Taggia;

– che pertanto il bacino di utenza del Giudice di Pace di Sanremo parte da Ventimiglia per arrivare a Riva Ligure;

– che il Giudice di Pace tratta altresì le cause penale per i reati minori commessi nel circondario dal confine fino a Riva Ligure;

VISTO

– che i fruitori nonché i dipendenti degli uffici del Giudice di Pace accedono agli stessi arrivando con mezzi propri e segnatamente con autovetture o scooter e ciclomotori;

– che il numero degli avvocati e dei testimoni nonché delle parti nei giorni di udienza si aggira oltre le centocinquanta unità;

– che, di contro, il numero di posti riservati agli scooter e/o ciclomotori risulta assolutamente insufficiente in quanto già prima del predetto spostamento gli stessi erano sempre occupati perché nell’area vi sono numerosi uffici e negozi e pertanto venivano già utilizzate in maniera pressoché totale;

tutto ciò premesso, i sopracitati consiglieri

INVITANO

il Sindaco a reperire, nel minor tempo possibile, altri spazi onde consentire la sosta dei ciclomotori e/o scooter onde evitare che si crei il caos nella zona di Via Nino Bixio soprattutto il martedì in concomitanza tra le udienze del Giudice di Pace ed il mercato di Piazza Eroi Sanremese rendendo di fatto impossibile per gli avvocati, le parti ed i testimoni che devono accedere ai predetti locali, impossibile parcheggiare i propri mezzi nei dintorni del Giudice di Pace; il tutto per rendere vivibile quel tratto di strada già ampiamente inflazionato dal punto di vista del traffico e dei parcheggi.