Sanremo adotta un nuovo Puc, visione strategica per sport e turismo, l’opposizione: “Palazzinari”

17 ottobre 2015 | 04:19
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Sanremo adotta un nuovo Puc, visione strategica per sport e turismo, l’opposizione: “Palazzinari”

Passa il nuovo Puc tra le critiche dell’opposizione, durissimi Berrino e Solerio “Questo piano è finalizzato a penalizzare i piccoli proprietari per favorire le grosse società.” Il sindaco: “Un passo importante”

Sanremo. Al via la seconda parte, venerdì sera, del consiglio comunale di Sanremo, dopo l’illustrazione tecnica della pratica di mercoledì scorso, oggi è la volta degli interventi politici sul PUC. La prima a prendere la parola è stata Francesca Antonelli di Sanremo Attiva: “Sanremo Attiva conferma il suo voto contrario a questa pratica. Sono necessarie nuove colate di cemento a Sanremo? Sarebbe forse più realistico la realizzazione di presidi per evitare la crescita di roveti in territorio agricolo. Nella presentazione di mercoledì ho visto sostenere questo Puc che prevederebbe la diminuzione della superficie cementificata ma è falso! Non bisogna consumare il suolo ma puntare sulla rigenerazione di quello che abbiamo.”

Arrigoni del M5S: “Quello che avete scritto nel Puc in termini di paesaggio non è pervenuto, vedi lo scempio di Collette Ozotto a Bussana. Volete puntare sul turismo? Costruendo discariche lo allontanate…” E ancora: “Quello che è moralmente demoralizzante è che voi non avete voluto condividere il Puc con la città.”

Il consigliere Fera del gruppo misto ha evidenziato la problematica delle serre in disuso in collina, soprattutto quando piove forte. “Con questo Puc non possiamo risolvere il dissesto idrogeologico ma nel nostro piccolo dobbiamo tenere conto nel rimediare. Noi come negli anni ’60 con questo Puc permettiamo ai grandi costruttori di costruire a scapito della povera gente.”

Fratelli d’Italia-AN con Luca Lombardi: “Nel 2010 si inizia a mettere mano ad un piano urbanistico e l’allora assessore Dolzan inizia le procedure e da allora ad oggi il costo del mattone era differente. Ma cambia soprattutto l’andare a vedere gli indici di premialità, dove vengono ridotti e quindi chi deve intraprendere azioni si interroga se ne avrà un’economicità.” Ancora Lombardi: “E’ bene fare una riflessione costi/benefici ma soprattutto è stata pensata una sostenibilità economica di questo piano?” Su Pian di Poma: “Non mi sembra una grande trovata eliminare l’area campus, l’idea del campus a Pian di Poma poteva essere vincente.”

Ancora FdI-AN con Gianni Berrino: “Mi conferma in toto che tutto quello che siete andati a dire dalla campagna elettorale ad oggi è stata solo pubblicità e vi siete appiattiti sui temi che avete criticato. Oggi vi rimangiate tutto quello che criticavate due anni fa, lo fate in maniera spudorata, voi avete tradito le aspettative di quanto affermato in campagna elettorale.” E ancora: “Oggi chi ha criticato quelle pratiche le salva, con quale coraggio andrete dai cittadini?”

Il capogruppo FI Solerio: “Io credo che questa procedura, subìta dai consiglieri di maggioranza, non rientra nei criteri di discrezionalità amministrativa, qui è stata fatta un’operazione per favorire – riferito alla pratica “The Mall” – un soggetto attuatore. Danneggerete l’economia della città.” E aggiunge: “Questo piano è finalizzato a penalizzare i piccoli proprietari per favorire le grosse società.”

Risponde il capogruppo PD Robaldo: “Il Puc è una strategia completa sulla città, puntare ad esempio sul discorso turistico/sportivo, tematiche che più aggradano. Speriamo di far capire che accanto alle parole ci siano i fatti e quello di stasera è un fatto importante e va nella direzione che spero possa far riavvicinare la gente alla politica.”

Prevosto di Sanremo Insieme Ecologia Libertà: “Approveremo un Puc dopo 35 anni, è un fatto storico. Stasera un po’ confuso lo sono, perchè ho sentito cose che tra di loro sono contraddittorie. Ho sentito da chi ci accusa di essere palazzinari è preoccupato dal meccanismo delle premialità non funzionerebbe oppure siamo stati accusati di fare tutto di corsa ma ci è stato detto che siamo stati troppo lenti visto che era stato fatto all’80% da altri. Siamo stati accusati di non aver favorito la consultazione popolare, è una critica che non esiste.”

Sanremo al Centro con il consigliere Di Meco: “Quello che noi vogliamo fare nostre sono le scelte strategiche del Puc, un documento indispensabile per la nostra città e le regole ce le diamo noi in piena nostra autonomia.”

“Questo strumento ci auguriamo tutti possa essere costruttivo e produttivo e siamo convinti che sia un Puc positivo e superlativo, così lo riteniamo”, ha detto Trucco del Pd.

“Ci saranno le regole certe e oggettive, niente più variante su variante. Una città più verde e accogliente, improntata sulla vocazione turistica della città e sportiva. A Pian di Poma si fa lo sport e una città turistica per essere tale deve essere attrattiva.” Ha detto il capogruppo di Sanremo al Centro Alessandro Sindoni.

Il sindaco Biancheri: “Abbiamo fatto un percorso importante, una condivisione in maggioranza, giunta, commissioni, siamo in consiglio. Siamo al 50% dell’obiettivo, dobbiamo creare condizioni e scelte in comune, il lavoro con la regione ed altro: è un percorso importante, fare delle scelte con la consapevolezza che ci attendono tante sfide. Stasera è un passo importantissimo non solo per l’amministrazione ma per tutta la città. Oggi sono contento insieme a voi di condividere e ringrazio tutti i consiglieri, fare un passo importante per la città e il territorio.”

Dopo una lunga discussione si è giunti alla votazione della pratica, ossia dell’adozione del Puc per Sanremo. La maggioranza ha votato compatta, l’opposizione