Riduzione significativa del debito comunale, nuove risorse per il prossimo bilancio

11 ottobre 2015 | 10:33
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Riduzione significativa del debito comunale, nuove risorse per il prossimo bilancio

Per la seconda volta nel corso dell’anno, l’assessore al Bilancio Franco Faraldi promuove iniziative volte alla riduzione del debito comunale

Ventimiglia. Buone notizie per i cittadini ventimigliesi. Si liberano risorse per il prossimo bilancio a seguito della significativa riduzione del debito comunale. Risorse che potranno essere indirizzate sia ad iniziative sulla scuola, sui servizi sociali, sulla sicurezza sia alle manutenzioni della viabilità e/o del territorio.

Per la seconda volta nel corso dell’anno, l’assessore al Bilancio Franco Faraldi promuove iniziative volte alla riduzione del debito comunale nei confronti della Cassa DD.PP., con le quali si raggiungono valori che si attestano notevolmente al di sotto della media dei Comuni italiani.

Da diversi anni l’Ente non contrae mutui – la concessione dell’ultimo risale al 2001;  tuttavia il debito residuo all’inizio del 2015 ammontava complessivamente a 5.008.986,04 euro pari ad un debito pro-capite per ogni cittadino di 200,35 euro.

Il primo intervento di riduzione del debito, mediante l’estinzione anticipata di 14 mutui, ha abbassato la quota di debito residuo di 487.631,30 euro, il secondo intervento di riduzione sarà portato in approvazione nel Consiglio Comunale di lunedì 12 ottobre e riguarda l’estinzione anticipata di 12 mutui che porterà la conseguente riduzione del debito residuo di ulteriori 251.617,32 euro.

Complessivamente quindi la quota del debito si riduce di 739.248,62 euro portando l’indebitamento pro-capite per i cittadini di Ventimiglia a 170,78 euro (molto al di sotto della media dei Comuni italiani). La riduzione è particolarmente significativa risultando pari al 14,76%.

Gli interventi di estinzione anticipata di questi mutui sono stati resi possibili dall’impiego di fondi non utilizzabili per gli investimenti per via dell’obbligo di raggiungere l’obiettivo stabilito dal “patto di stabilità”. Occorre sottolineare che l’anticipazione del termine dell’ammortamento di parte del debito ha liberato e libererà ulteriormente risorse utilizzabili nel prossimo bilancio.