Quaterna per lo Judo Club Ventimiglia a Lodi

20 ottobre 2015 | 11:54
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Quaterna per lo Judo Club Ventimiglia a Lodi

Zuppardo oro, Giansana e Iamundo argento, Pappalardo bronzo

Ventimiglia. Domenica 18 ottobre lo Judo Club Ventimiglia ha partecipato all’ottava edizione del Trofeo “Città di Lodi”.

Numerosa e agguerrita la partecipazione che ha visto scendere in campo circa 90 Società Sportive e 550 atleti provenienti da tutto il nord e centro Italia ed anche dalla Svizzera.

Primi a calcare i tatami sono stati gli esordienti B (nati nel 2002 e 2001). Ottimi i risultati ottenuti: Giulia Zuppardo prima classificata nella categoria fino a 70kg, Isabel Giansana seconda classificata nella categoria fino a 57kg e Riccardo Pappalardo terzo nella categoria fino a 55kg.

Tutti e tre si sono battuti con grande determinazione raggiungendo un bel risultato complessivo. Per la Zuppardo e la Giansana una bella prova che consolida le esperienze agonistiche e che certamente infonde coraggio in vista dei prossimi impegni. Per Pappalardo si è trattato della seconda gara nel giro di una settimana.

Dopo aver effettuato una buona prova al Trofeo Italia di Modena con 67 concorrenti e cinque incontri disputati, anche a Lodi raggiunge l’ennesimo podio stagionale classificandosi al terzo posto e affrontando nuovamente cinque incontri. Tutti piazzamenti positivi che ripagano del grande impegno che Riccardo mette negli allenamenti.

Il lungo pomeriggio di gare è stato dedicato alle categorie Cadetti e Juniores/Senior. Per lo Judo Club Ventimiglia hanno gareggiato Tamara Iamundo (Cadette 57kg) e Maruska Iamundo (Juniores/Seniores 52kg).

Tamara, con quattro incontri disputati, conclude al settimo posto. Peccato per la classifica perché, nonostante Tamara abbia combattuto in una categoria di peso superiore a quella abituale e quindi si sia trovata di fronte avversarie molto più strutturate fisicamente, ha disputato una bella gara e solo un arbitraggio sfavorevole le ha tolto la gioia di conquistare il podio che avrebbe meritato.

Stesso discorso per la sorella Maruska, seconda classificata nella categoria unificata Junior/Senior fino a 52kg. Non è nostra abitudine rivendicare torti arbitrali ma la conduzione dell’incontro di finale di Maruska, opposta ad un’atleta della Lombardia seppur molto esperta e meritevole, non è stata al livello delle combattenti. La Iamundo ha perso l’incontro perché penalizzata da uno Shido (ammonizione) inesistente nonostante il netto vantaggio di prese e attacchi mostrato sull’avversaria. Quindi molto amaro in bocca per la vittoria sfumata ma ancora l’ennesima dimostrazione del valore dell’atleta.