Prc: “In difesa dei lavoratori, lasciamo lavorare la magistratura giudicante!”

Sanremo. “Da sempre si sono utilizzati i cosiddetti assenteisti per attaccare i lavoratori dipendenti.

Una sparuta minoranza, su milioni di lavoratori e lavoratrici che fanno il loro dovere quotidiano , in condizioni che peggiorano di giorno in giorno, con diritti cancellati, ritmi e compiti che aumentano senza un’adeguata formazione , è stata e viene tutt’ora utilizzata per cercare di dimostrare che i mali del Paese nascono dal mondo del lavoro dipendente, pubblico e privato.

Noi – scrive la segreteria provinciale di Rifondazione Comunista – non ci stiamo a questo metodo forcaiolo tanto caro alle destre politiche, confindustriali, sociali e di parte del mondo della cultura e dell’informazione!

Anche in questi ultimi anni vi sono stati casi nei quali la Magistratura inquirente (Procure della Repubblica) hanno avviato indagini su lavoratori della Pubblica Amministrazione chiedendo alla Magistratura giudicante (Tribunali) di condannare lavoratori che avrebbero commesso reati, illeciti di carattere penale contro la Pubblica Amministrazione, ma poi i Tribunali giudicanti hanno scagionato la grande maggioranza degli indagati e condannato una piccola minoranza. Ma intanto il danno di immagine di quei lavoratori e della Città in cui prestavano la loro opera era stato fatto.

Il caso del vicino Comune di Taggia di qualche tempo fa è lì a dimostrarlo.

La grandissima maggioranza dei lavoratori dipendenti è quella che fa andare avanti il Paese nonostante vessazioni, leggi classiste che hanno portato ad una situazione di ricatto continuo per ogni posto di lavoro (come quelle attuate dai Governi succedutisi negli ultimi 23 anni e in particolare gli ultimi di Berlusconi ,Monti e Renzi ),nel pieno di una delle più lunghe e gravi crisi del sistema capitalista.

Anche per chi, oggi a Sanremo, viene accusato di assenteismo noi non useremo il metodo e la pratica forcaiola del “metti il mostro-i mostri- in prima pagina”.

La Giustizia farà il suo corso e chi ha sbagliato dovrà pagare.

Ma chi non ha commesso reati penalmente perseguibili sarà sicuramente scagionato.”