Picchia le sorelle che vestono all’occidentale: pregiudicato marocchino arrestato dai Carabinieri Vallecrosia

Vallecrosia. Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione di Vallecrosia hanno arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere A.C., 34 enne, cittadino marocchino, pregiudicato, detenuto agli arresti domiciliari, residente a Vallecrosia.

L’uomo, indagato per un procedimento penale per tentato omicidio avvenuto in Bordighera un anno fa, da circa 20 giorni era stato scarcerato e viveva agli arresti domiciliari in un appartamento di Vallecrosia con le due sorelle, una cuoca 25 enne ed una 18 enne in attesa di occupazione.

I fatti che hanno portato all’emissione del provvedimento risalgono al 21 ottobre quando, intorno alle 21, i militari agli ordini del Maresciallo Benedetto Carcangiu erano intervenuti nell’abitazione in quanto le donne erano state aggredite dal fratello.

Una volta entrati nell’abitazione i Carabinieri avevano dovuto letteralmente fermare A.C. che in preda all’ira le stava picchiando con pugni e schiaffi.

Bloccato era stato riportato alla calma, mentre le sorelle erano state accompagnate presso il locale Pronto Soccorso ed entrambe giudicate guaribili in giorni 10 s.c. per diverse contusioni.

Da quanto raccontato dalle vittime, il fratello, che ha diversi precedenti penali, si era lamentato con loro perché non seguivano le usanze della religione mussulmana e vestivano all’occidentale.

In particolare, quella sera, intorno alle 20, si erano ritirate a casa dopo aver fatto la spesa e una volta entrate l’uomo, furibondo, le aveva minacciate e percosse in quanto secondo la sua visione integralista non era opportuno che a quell’ora andassero in giro da sole.

Per questo in preda all’ira le aveva minacciate di morte e picchiate.

Dopo la denuncia, ieri pomeriggio il Tribunale Ufficio G.I.P. di Imperia, Dott.ssa Russo, alla luce di quanto relazionato dai Carabinieri di Vallecrosia ha emesso un’ordinanza di revoca degli arresti domiciliari e disposto l’arresto di A.C. che è stato condotto nel Carcere di Sanremo dove ora si trova ristretto.

Inoltre, l’uomo è stato anche denunciato a piede libero all’autorità  per minacce aggravate e lesioni personali.