Pallapugno, l’Imperiese schiacciata dalla corazzata Canalese (4-11)
Campagno si è presentato a Imperia con il tricolore cucito sul petto in una partita che già si preannunciava difficile
Imperia. Troppo forte la Canalese che oggi al “De Amicis” ha battuto l’Imperiese per 11 a 4. Uno spareggio valido per la finale scudetto vissuto al cardiopalma per i tanti tifosi che hanno seguito il match sul campo di Torrazza.
Tifo da stadio e anche qualche scommessa di pochi spiccioli per una partitissima che vedeva in campo la Flipper Imperiese di Daniel Giordano e la Canalese di Bruno Campagno. Ed è la squadra piemontese che andrà a giocarsi il derby scudetto contro la corazzata Albese di Massimo Vacchetto.
Tuttavia una cosa è certa: Giordano è stata le vera sorpresa del campionato. Mai, nella sua carriera, era riuscito ad arrivare così lontano. Il direttore tecnico della Flipper Claudio Balestra, però, pur lodando il suo battitore, per sconfiggere Campagno, aveva punta tutto sul collettivo. “Dovremo essere più bravi di loro come squadra”, aveva detto Balestra che oggi si è dovuto arrendere alla Canalese
Daniel Giordano tuttavia può essere comunque contento. La giuria gli ha assegnato il “Balun d’Or”, prestigioso premio assimilabile al “Pallone d’Oro” nel calcio. E’ la cosacrazione della straordinaria stagione disputata dal giocatore andorese che ha voluto condividere il premio con tutta la squadra: Flavio Dotta, Davide Iberto e Roberto Novaro.
Campagno, invece, si è presentato a Imperia con il tricolore cucito sul petto, ma la sua è stata un annata difficile, condizionata da qualche problema fisico e da una quadretta oggettivamente più debole rispetto a quella degli scorsi anni.
Il campione italiano in carica ha riacciuffato la possibilità di confermarsi solo una settimana fa, quando, in casa propria, è riuscito a ribaltare il risultato della semifinale di andata persa (4-11) a Dolcedo senza attenuanti. L’11-5 di Canale d’Alba è stato favorito anche dalla giornata no di Giordano & C.