L’assessore Simone Vassallo: “Fondi di sicurezza dallo Stato per sopperire alle emergenze”

Le conclusioni sono affidate a Giacomo Raul Giampedrone, assessore alla difesa del suolo per la Regione Liguria
Milano. C’era anche l’assessore comunale alla Protezione Civile Simone Vassallo oggi all’Expo di Milano al convegno su “Il ruolo dei consorzi di bonifica in Liguria nella mitigazione del rischio idrogeologico. Confronto con le esperienze della Lombardia e del Veneto”. A promuoverlo il Consorzio di Bonifica e Irrigazione del Canale Lunense di Sarzana.
“L’obiettivo dell’incontro – ha sottolineato Vassallo – era quello di confrontare le esperienze sulla mitigazione del rischio idrogeologico ma anche quello di sensibilizzare la Regione Liguria a considerare il Consorzio la strada giusta per affrontare questo tema. E durante l’incontro della possibilità di concedere ai Comuni una sorta di fondo di sicurezza per poter dirottare denaro in caso di emergenze senza doversi indebitare. In questo caso il salvagente dovrà essere lo Stato. Interessante è stato l’intervento del parlamentare albenganese Franco Vazio che ha parlato su come investire nella prevenzione. E’ bene spendere 12 milioni di euro in interventi di sicurezza piuttosto che spendere 5-6 milioni ogni anno per tamponare le emergenze”.
Durante il confronto che ha visto la partecipazione anche del sindaco di La Spezia Massimo Federici si è pure parlato di “un uso più corretto del suolo nel vero senso della parola”.
“L’Europa ha tirato le orecchie all’Italia. Non si può più costruire se non vi è la certezza che le zone prescelte siano davvero edificabili. Occorre quindi porre maggiore attenzione e lo dico apertamente anche per la nostra città di Imperia – dice Vassallo – E’ necessario applicare dei correttivi proprio per ridurre al minimo i rischi di carattere idrogeologico”.
Il convegno si è svolto nel padiglione ANBI. C’erano il presidente del Canale Lunense (e Presidente ANBI Liguria) Massimo Morachioli anche Francesco Vincenzi, Presidente ANBI Nazionale, Alessandro Folli, Presidente ANBI Lombardia, e Giuseppe Romano, Presidente ANBI Veneto, che punteranno l’attenzione dei partecipanti sul ruolo strategico esercitato dai consorzi di bonifica nella messa in sicurezza-mitigazione del rischio idrogeologico del loro territorio regionale.
A partecipare alla tavola rotonda c’erano esperti del settore, fra i quali
Chiara Braga della Commissione Territorio e Ambiente della Camera dei Deputati e con lei anche Franco Vazio Vice Presidente Commissione Giustizia della Camera dei Deputati.
Presenti anche i sindaci dei comuni liguri che hanno subito, negli ultimi anni, danni ingenti a causa degli eventi metereologici (fra questi i sindaci dei comuni di Leivi, Chiavari, Albenga, Vernazza, Rocchetta Vara), i rappresentanti delle associazioni agricoltori e degli ordini professionali dei geologi; ma anche agronomi, ingegneri e geometri.
Le conclusioni sono affidate a Giacomo Raul Giampedrone, assessore alla difesa del suolo per la Regione Liguria ed ex sindaco di Ameglia, uno dei comuni della Val di Magra maggiormente colpiti dagli eventi alluvionali recenti.