La Regione vara il nuovo Piano Casa, assessore Scajola: “piu’ certezze a imprese e cittadini”

19 ottobre 2015 | 17:20
Share0
La Regione vara il nuovo Piano Casa, assessore Scajola: “piu’ certezze a imprese e cittadini”
La Regione vara il nuovo Piano Casa, assessore Scajola: “piu’ certezze a imprese e cittadini”
La Regione vara il nuovo Piano Casa, assessore Scajola: “piu’ certezze a imprese e cittadini”

“Un piano casa per tutti, permanente e non più provvisorio, che da più certezze e più lavoro al comparto edile, con le imprese che potranno programmare meglio la loro attività e per i cittadini che decideranno gli interventi per le proprie abitazioni sulla base di un provvedimento frutto di una legge e non di norme provvisorie”.

L’assessore all’Urbanistica della Regione Liguria Marco Scajola sintetizza così il ddl approvato oggi dalla giunta Toti che prevede che i comuni adottino il piano casa all’interno dei proprio Puc-Piani Urbanistici comunali e che saranno coinvolti e responsabilizzati. Gli stessi comuni potranno potenziare il piano casa “che rispetta totalmente l’ambiente, il territorio e i cittadini, perché sono mantenuti tutti gli strumenti di controllo ambientale, di difesa del suolo, naturalistica e di tutela del paesaggio e da una percentuale di ampliamento dal 35 al 50 per cento per quelle costruzioni che si trovano in aree esondabili o in prossimità di frane per spostarle finalmente in aree sicure”, afferma l’assessore.

Per Scajola è un piano casa che semplifica le norme, meno burocrazia, più facilità do conoscere che cosa si può fare e che cosa invece non si può fare, aperto a tutto il territorio, parchi compresi.
“Nel piano casa precedente alcuni parchi erano inclusi, altri no.

Oggi sono stati inseriti tutti i parchi nel piano casa. Saranno le stesse autorità del parco a dire se l’intervento di riqualificazione di un immobile di può fare o no. E di riqualificazione si deve parlare anche per tutti gli altri interventi sul territorio, con ampliamenti, certo, perché senza incentivi nessuno è motivato a migliorare lo stati dei propri immobili esistenti, ma non ci saranno colate di cemento, nuovo consumo del territorio , ma una legge più chiara, semplice e più accessibile a tutti”, conclude Scajola.