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Intervista alla moglie di Alberto Muraglia: “Non accusare prima di sapere”

27 ottobre 2015 | 11:03
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Intervista alla moglie di Alberto Muraglia: “Non accusare prima di sapere”
Intervista alla moglie di Alberto Muraglia: “Non accusare prima di sapere”
Intervista alla moglie di Alberto Muraglia: “Non accusare prima di sapere”

“Ho tanti messaggi di persone che han detto vedrai che la verità uscirà perchè vi conosciamo, sappiamo le persone che siete”

Sanremo. L’immagine di quel dipendente comunale che in mutande andava a timbrare il cartellino, è diventata il simbolo dell’operazione Stakanov, l’inchiesta della Guardia di Finanza di Sanremo che ha messo alla berlina i dipendenti assenteisti del comune di Sanremo. Ebbene la moglie ha accettato di parlare per raccontare la sua verità: Alberto Muraglia non sarebbe quell’uomo dipinto dalle forti immagini ormai note a tutti, scelte a simbolo del malcostume tutto all’italiana.

“Ogni giornata che è stata contestata, noi cercheremo gli atti e porteremo il tutto”, afferma la moglie del vigile e poi “Mi ha dato fastidio che certa gente dire frasi sei in mutande, in mutande ci resti, licenziatelo quando ancora non sapete niente perchè dire queste cose, aspettate. Noi porteremo le nostre cose, vedremo cosa dirà il giudice, non accusare prima di sapere.”

E ancora: “Noi non abbiamo timbrato e siamo scappati, ci sono le prove che lui ha timbrato ed è andato a lavorare,  aspettate di vedere queste cose prima di giudicare.” Ma “Per fortuna chi ci conosce non ha reputato questa cosa come… ho tanti messaggi di persone che han detto vedrai che la verità uscirà perchè vi conosciamo, sappiamo le persone che siete.”

Insomma ieri sono iniziati gli interrogatori per le persone coinvolte in questa faccenda e le indagini vanno avanti ma oggi per Muraglia l’appuntamento è davanti al giudice al quale potrà spiegare la sua verità.