Inquietante ritrovamento in montagna: una “trappola per predatori”. Qualcuno cercava un trofeo

Montegrosso Pian Latte. Uno strano e inquietante ritrovamento è stato fatto, nei giorni scorsi, da un allevatore. Mentre era in alpeggio al Passo Pian del Latte, pochi metri sotto la cresta, nel territorio del Parco regionale delle Alpi liguri, ha rinvenuto un topo bianco, morto, legato ad un sostegno di legno sostenuto da un picchetto metallico ed alcune pietre. Il manufatto è stato sequestrato dalla Polizia Provinciali. Secondo gli agenti si tratterebbe un’esca allestita da ignoti per attirare e catturare (o uccidere) animali predatori. Sul fatto sono ancora in corso indagini.

Se le supposizioni degli investigatori sono giuste e l’oggetto è una trappola per “predatori”, allora vuol dire che c’è qualche bracconiere in cerca del trofeo. Gli animali carnivori generalmente non si mangiano e quindi, quando vengono uccisi o catturati, solitamente finiscono impagliati o nel cortile di qualche amante dello “zoo in casa”, per quanto illegale esso sia.

L’elenco delle potenziali vittime della “trappola di Pian di Latte” è poi purtroppo ricco e variegato. Sulle alpi liguri, di predatori ce ne sono molti. Ci sono i lupi, ma un branco non si curerebbe di un solo “topone” morto. C’è forse qualche sporadica lince, magari troppo scaltra per cadere nel tranello mortale. Volano però molti uccelli rapaci, su valli e vette della provincia: falchi, gufi, poiane, e molte altre specie, per finire con la maestosa aquila reale. Questi volatili predatori hanno nei roditori uno dei loro “spuntini” preferiti. Preferito ma in questo caso letale.