Inaugurazione del nuovo anno sociale del Serra Club Sanremo 377

6 ottobre 2015 | 12:10
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Inaugurazione del nuovo anno sociale del Serra Club Sanremo 377
Inaugurazione del nuovo anno sociale del Serra Club Sanremo 377
Inaugurazione del nuovo anno sociale del Serra Club Sanremo 377

Il Vescovo ha concluso ringraziando i serrani per il loro impegno

Bordighera. Quest’anno l’inizio dell’attività del Serra Club Sanremo è stata celebrata solennemente presso il Seminario diocesano Pio XI a Bordighera in coincidenza con l’inizio del nuovo anno accademico. S. E. Mons Antonio Suetta ha officiato la S.Messa alla presenza del rettore, dei serrani, dei seminaristi e loro familiari e del corpo docenti. Cerimonia toccante che ha visto nell’omelia il passo più importante, con il commento delle Scritture che trattano del pentimento di Giona, da cui ha tratto spunti di paragone rivolti ai seminaristi riguardo all’obbedienza: “il seminario è come il grosso pesce che ha inghiottito Giona che stava fuggendo dalla volontà di Dio, insegna il pentimento con tutto il cuore, con tutta la volontà ricca di gioia….. Dio parlò al grosso pesce che così portò Giona su una spiaggia per poter compiere la sua missione a Ninive……nel “grande amore” dobbiamo riconoscere la pochezza della nostra miseria, della nostra debolezza, per dare misericordia con spirito di figli………..il seminario è una scuola per volersi bene”. Nel seguito della serata il presidente del Serra Club, Ezio Conio, ha presentato il programma dell’anno che varia da impegni istituzionali con services verso i sacerdoti ed i seminaristi a conferenze e meeting aperti in cui vengono trattati temi di grande attualità.

La tradizione ci vede impegnati ai “Martedì Letterari” del Casinò municipale con il vaticanista Andrea Tornielli sul tema “Papa Francesco: questa economia uccide” e al Museo Civico di Sanremo con saggi di storia e cultura locale; la cronaca, su “Il medico tra dottrina e coscienza”, su “Etica dell’economia e coscienza dell’operatore nell’epoca della globalizzazione”, su “Prime esperienze pastorali di un giovane sacerdote nelle realtà rurali”, su “Fede e coscienza personale nella pastorale giovanile”. Questi solo alcune esempi dell’ampio programma che vede il club come una delle realtà più attive in ambito nazionale.

Il rettore del seminario, Don Ferruccio Bortolotto, ha, quindi presentato i dodici seminaristi provenienti sia localmente che da altre regioni italiane, dimostrazione di come sia tenuta in considerazione la qualità dei corsi da parte dei giovani che chiedono di accedervi, e i docenti incaricati di formare con efficacia e senso del tempo i futuri sacerdoti. Il Vescovo ha concluso ringraziando i serrani per il loro impegno e la fattiva presenza culturale ed i familiari dei seminaristi per aver donato i loro “beni” più preziosi al futuro servizio della chiesa e della società