Imperia, nei guai la “banda del rame”: tre italiani incastrati dal telefono cellulare

15 ottobre 2015 | 19:00
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Imperia, nei guai la “banda del rame”: tre italiani incastrati dal telefono cellulare

Sono tutti residenti a Borghetto Santo Spirito, hanno tra i 30 e i 40 anni e qualche precedente per furto

Imperia.E’ stato fondamentalmente il telefono cellulare a incastrare tre italiani, ladri di rame. Sono tutti residenti a Borghetto Santo Spirito, hanno tra i 30 e i 40 anni e qualche precedente per furto. I Carabinieri della stazione di Pieve di Teco e quelli Nucleo Operativo della locale Compagnia sono risaliti a loro grazie soprattutto all’analisi delle celle telefoniche, che avevano registrato gli spostamenti dei tre.

Avrebbero portato via una cinquantina di grondaie in rame dall’interno del cimitero di Pieve di Teco. Era il 6 giugno scorso e solo una grondaia, fissata troppo bene per i malviventi, si era salvata dalla razzia. Razzia che aveva portato a una refurtiva del valore complessivo di circa 5 mila euro.

Gli inquirenti hanno appurato anche che il trio aveva sottratto rame e vasellame in ottone dalle tombe dei cimiteri di Dolcedo e Villanova d’Albenga, nel periodo compreso fra i mesi di aprile e giugno