Imperia, Carlo Capacci messo alle corde dai “dissidenti” sul Parasio

27 ottobre 2015 | 23:48
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Imperia, Carlo Capacci messo alle corde dai “dissidenti” sul Parasio

Imperia.. E’ stata una serata da dimenticare per Carlo Capacci che ha dovuto fare i conti con i “dissidenti”. In consiglio comunale è approdata una pratica “bollente” che alla fine ha messo al tappeto il sindaco e la maggioranza.

Con 15 voti a 14 il parlamentino imperiese ha detto ok alla mozione che era stata presentata da Susanna Palma, Natalia Riccò, Paolo Re ed Ester D’Agostino. I dissidenti di “Imperia Cambia” hanno chiesto di cambiare rotta circa il piano dei parcheggi al Parasio e in aula ad ascoltare lo “scontro” politico c’erano anche gli abitanti del Borgo. Si sono lamentati e sono stati invitati alla calma dal presidente del consiglio Diego Parodi. E’ stato criticato non solo il sindaco, ma anche il capogruppo di Azione Civica Paolo Montesano.

Ed ecco che alla fine il primo cittadino ha tirato fuori un jolly: una votazione nominale “perché
con le modifiche si rischia di perdere un finanziamento di 10 milioni di euro concesso dall’Unione Europea”. Ma il sindaco ha anche “minacciato”: “Se ci sarà da restituire il finanziamento, la quota sarà ripartita tra i consiglieri che hanno votato la mozione”.

Il consigliere Ester D’Agostino (Imperia Cambia) ha ripercorso la richiesta avanzata all’amministrazione comunale: “Attiviamoci presso gli enti competenti affinché si possa verificare se eventuali modifiche possano essere fatte o meno. Il sindaco ha sottolineato che una soluzione per i parcheggi potrebbe essere la trasformazione della palestra Maggi. Lo ha annunciato nei giorni scorsi, ma questa la consideriamo come una soluzione che ha tempi lunghi, mentre l’emergenza c’è adesso”.

Si è dimostrato favorevole alla mozione il capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Casano e quello di Imperia Riparte Giuseppe Fossati.