“Illegittimità delle elezioni dei consiglieri di minoranza del consiglio dell’Unione dei Comuni della Valle Arroscia”

9 ottobre 2015 | 08:50
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“Illegittimità delle elezioni dei consiglieri di minoranza del consiglio dell’Unione dei Comuni della Valle Arroscia”

La lettera di Paolo De Mare, unico consigliere di minoranza del Comune di Aquila d’Arroscia

Aquila D’Arroscia. “Il sottoscritto Paolo De Mare, unico consiglieredi minoranza del Comune di Aquila d’Arroscia, è stato invitato a presentarsi  all’assemblea dei consiglieri di minoranza dei Comuni della Valle, indetta dal Presidente Alessandro ALESSANDRI,   per il giorno 5 ottobre 2015,   per eleggere  nr. quattro rappresentanti delle minoranze  nel Consiglio dell’Unione dei Comuni.

Assemblea alla quale il sottoscritto non ha partecipato, come specificato nel documento già sottoscritto da tutti i consiglieri delle varie minoranze dei singoli comuni dell’Unione, perché in aperto contrasto con la Legge 267/2000 art. 32

Risulta invece che a detta assemblea  delle minoranze abbiano partecipato due consiglieri di maggioranza  del Comune di Aquila d’Arroscia, il sig. Bruno CAPPELLO,  che riveste la carica di assessore a decorrere dall’insediamento dell’attuale amministrazione,   ed il sig. Gabriello CAPPELLO,  dello stesso gruppo consiliare,  e che si siano autoeletti  rappresentanti delle minoranze. (I consiglieri del comune di Aquila d’Arroscia provengono da tre liste due delle quali esprimono sindaco e giunta e la terza è l’unica di minoranza, da cui provengo io sottoscritto).

Si evidenzia che i consiglieri di minoranza dei Comuni della Valle  sono 16 dei quali solo 2 presenti  alla riunione del 5 ottobre 2015  da me ritenuta  illegittima.

In disparte tutte le motivazioni già espresse circa l’illegittimità di detta convocazione, in quanto unico consigliere del Comune di Aquila d’Arroscia titolato ad  esprimermi  nella veste di esponente della minoranza ed a rappresentarla,  alle Autorità in indirizzo

CHIEDO

di intervenire prontamente, in quanto illegittima la votazione dei rappresentanti delle minoranze da parte dell’assemblea in questione, e  che sia ripristinata la legge che prevede che i  consiglieri dell’Unione siano: ”eletti dai singoli consigli dei Comuni associati tra i propri componenti, garantendo la rappresentanza delle minoranze…”. (ART. 32 comma 3 Legge 267/2000).

Rivendico e ribadisco altresì di essere membro dell’unico gruppo nel comune di Aquila d’Arroscia che ha il ruolo di minoranza e mi riservo ogni azione idonea a salvaguardare i  diritti della  minoranza del Comune di Aquila d’Arroscia all’interno dell’Unione dei Comuni.”