Il sindaco Carlo Capacci chiude la porta ai dissidenti: “Non avranno mai un assessorato”

La mozione votata l’altra sera in consiglio comunale ha messo in difficoltà il primo cittadino: “Quei ribelli stanno solo disturbando”
Imperia. Il sindaco di Imperia Carlo Capacci parla a ruota libera dei dissidenti e soprattutto stigmatizza: “Nessuno di loro avrà mai un assessorato. Mi spiace, ma se ne dovrà fare una ragione”.
Lo ha detto apertamente durante una lunga intervista rilasciata a Imperia Tv. Il primo cittadino è intervenuto dopo il voto sul piano parcheggi che lo ha messo alle corde. “A proposito. Non mi dimetterò e lo ribadisco anche in questa occasione. Se un giorno mi vorrò dimettere lo farò in silenzio”.
E quanto ai tre ribelli ha voluto ribadire che “ho sempre la maggioranza anche se hanno voltato le spalle. I numeri ci sono e la maggioranza non è in discussione. Io una verifica l’ho già fatta ed è tutto in ordine. Di fatto i tre che chiamerei con i loro nomi e cognomi e non dissidenti o ribelli stanno disturbando, ci stanno facendo solo perdere tempo. Il contenuto di quella mozione è nullo. Abbiamo discusso sul niente. Questa è la verità. Se c’è un problema lo risolviamo”. Come dire: i panni sporchi si lavano in famiglia.