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Genova. Il Consiglio delle Autonomie Locali chiede misure più restrittive nei confronti delle sale da gioco

29 ottobre 2015 | 09:55
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Genova. Il Consiglio delle Autonomie Locali chiede misure più restrittive nei confronti delle sale da gioco

Niente cartelli che pubblicizzino le vincite, istituzione di una fascia oraria e maggiori distanze tra sale gioco e luoghi sensibili: l’obiettivo è quello di ridurre la compulsività al gioco

Una disciplina delle sale da gioco più restrittiva: è quanto chiesto alla Regione Liguria dal Consiglio delle Autonomie Locali.

Normative più severe per la regolamentazione della distanza minima tra le sale da gioco e i cosiddetti luoghi sensibili, come le scuole, per esempio: la legge, per ora, prevede che questa sia di 300 metri, ma nulla esclude che, presto, la distanza possa aumentare.

“Abbiamo chiesto che, al Comune che ne faccia richiesta, venga data la possibilità di aumentare la distanza tra l’installazione di slot machine e i luoghi sensibili dagli attuali 300 a 500 metri”, ha spiegato Ferdinando Giordano, Sindaco di Vallecrosia e Consigliere delle Autonimie Locali.

Ovviamente queste sono solo proposte, indicazioni: sarà compito della commissione consigliare della Regione Liguria decidere se recepirle o meno.

E’ chiaro, comunque, l’intento di limitare il gioco d’azzardo: sale gioco, slot machine, sale scommesse e ogni tipo di apparecchio elettronico che inviti a rischiare la sorte (e i soldi) avranno vita dura.

Tra le altre proposte del Consiglio delle Autonomie Locali, c’è il divieto di pubblicizzare le vincite pregresse per incentivare le giocate: presto, dunque, potrebbero essere fuori legge i cartelloni apposti sulle vetrine dei tabacchini che riportano le somme vinte grazie al gioco.

Oltre a questo, per ridurre la compulsività al gioco d’azzardo, potrebbe essere istituita una fascia oraria durante la quale tenere aperte le sale gioco, limitando la possibilità dei fruitori di accedere ad esse.

Inoltre, ha spiegato sempre Giordano, “La legge regionale dovrà tutelare eventuali disposizioni regolamentari comunali quando queste siano più ancora più restrittive”.

I locali che decidessero di non installare slot machine verranno premiati, invece, con una riduzione dello 0,92 % dell’Irap.