“Furbetti del Cartellino”, l’avvocato Gradi: “Le situazioni vanno valutate caso per caso”
“Vogliamo avere un quadro piú completo della situazione. Sicuramente il mio assistito. ha molte cose da dire e le diremo a tempo debito”
Sanremo. “Non sussistono le esigenze cautelari e forse queste misure sono eccessive. Sono labili e oggettivamente superate. Confido nelle prossime ore in una decisione di concedere le libertá ai miei clienti indagati. Le situazioni vanno valutate caso per caso e non si può fare di tutto di un’erba un fascio”. Lo afferma Mauro Gradi, avvocato di Maurizio Bolla impiegato dell’ufficio notifiche del Comune di Sanremo che questa mattina doveva essere interrogato dal gip Alessia Ceccardi ma si è avvalso della facoltá di non rispondere al terzo giorno degli interrogatori sull’inchiesta Stakanov sui cosiddetti “furbetti del cartellino” in Comune.
“Vogliamo avere un quadro piú completo della situazione. Sicuramente il mio assistito. ha molte cose da dire e le diremo a tempo debito”, ha aggiunto il legale sanremese. E questa mattina si è avvalso della facoltá di non rispondere anche Castana, altro dipendente indagato difeso dall’avvocato Andrea Rovere. Ha risposto e chiarito la sua posizione davanti al gip l’addetto alle caldaie del Comune Roberto Siccardi:” Timbravo e uscivo perchè svolgevo attivitá esterna al Comune”. A lui contestano assenze per 42 ore per un danno allo Stato di 700 euro.