Fioritiura della Posidonia, primo monitoraggio a Cervo

16 ottobre 2015 | 17:05
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Fioritiura della Posidonia, primo monitoraggio a Cervo
Fioritiura della Posidonia, primo monitoraggio a Cervo
Fioritiura della Posidonia, primo monitoraggio a Cervo

Per questo invito tutti i subacquei a contattarmi all’indirizzo info@informare.net inviando se possibile una foto della fioritura

Cervo. Siamo nella Riviera dei Fiori e mai nome è stato più indicato per una terra dove le piante fioriscono in ogni stagione dell’anno. I prati sono ancora tinti di giallo, in alcuni giardini si vedono le rose e nei campi spuntano i cavoli ornamentali ed ovviamente anche il mare non è da meno. Sì perchè Posidonia oceanica, pianta acquatica mediterranea che bordeggia tutta la costa ligure, ha fiorito. A differenza però dei cavoli e delle ginestre, la fioritiura della Posidonia è un evento assai raro e, dai primi dati ottenuti, non sembra avvenire ovunque ma solo in alcune zone. “Le prime immagini di fiori spiaggiati, inviatemi dallo staff dell’ASD InfoRmare presente sul luogo per effettuare alcune riprese subacquee, provengono dalla spiaggia dell’isola d’Elba”, racconta la biologa marina Monica Previati. “Non appena ho ricevuto le foto ho contattato i subacquei dell’ASD Informare ed insieme siamo andati a fare un primo monitoraggio a Cervo.

E’ bastato poco per osservare i fiori già nei primi metri d’acqua. Avvistarli non è semplice perchè sono verdi, piccoli, nascosti tra le foglie ma con un po’ di attenzione se ne possono vedere tantissimi, oltre 20 in un solo metro quadro e a tutte le profondità, dai 3 fino ai 20 m.” “Non immaginiamoci coloratissimi petali o corone profumate”, continua la fotografa subacquea Susanna Manuele . “I fiori assomigliano a delle spighe e presentano un’infiorescenza che si sviluppa al vertice di un peduncolo di circa 10 cm. L’evento è interessante perchè molto raro; in teoria dovrebbe avvenire una volta ogni due anni ma in realtà sembra essere indotto soprattutto dalle elevate temperature estive. Ecco perchè non sorprende che quest’anno sia avvenuta. Adesso sarà importante poter raccogliere il maggior numero di informazioni possibili. Per questo invito tutti i subacquei a contattarmi all’indirizzo info@informare.net inviando se possibile una foto della fioritura con indicata la data, il luogo dell’avvistamento e la profondità (confrontate foto allegate dei fiori)” A livello nazionale si è già mossa la onlus Reef Check Italia (www.reefcheckitalia.it) che da anni sta raccogliendo dati su specie chiavi mediterranee.

“Dopo i fiori vengono ovviamente i frutti”, conclude la biologa Previati, “chiamati olive di mare per il loro aspetto simile a delle grandi olive verdi. Per vederle però dovremo aspettare dai 6 ai 7 mesi. Verso fine aprile infatti, vedendo galleggiare quelle che sembrano olive verdi, sapremo che invece sono i frutti della Posidonia, frutti che marciranno e daranno così la possibilità ai semi di questa utilissima pianta di cadere sul fondo e dare origine a nuove piante”. Per maggiori informazioni sulla Posidonia si consiglia di consultare il sito www.informare.net