Faccia a faccia con un lupo affamato sulla strada di Nava

E intanto crescono le preoccupazioni degli allevatori per i continui attacchi al bestiame
Pornassio. Quando lo ha visto avvicinarsi ha subito pensato di trovarsi di fronte a un cane qualsiasi. In realtá quell’animale, dai denti affillati e con uno sguardo tutt’altro che rassicurante, altro non era che un lupo. Andava a caccia ed era affamato. Franco Brancatelli si trovava sulla strada per Nava. Stava tornando da una lunga giornata di lavoro in Piemonte. “Erano le 19. Mi ero fermato per telefonare a casa e rassicurare la famiglia che stavo tornando da Mondoví – racconta – Improvvisamente dal bosco é spuntato quell’animale. Io passeggiavo davanti alla macchina e lui mi stava venendo incontro. Non ho esitato un attimo e mi sono infilato in auto anche perché non potevo sapere quale sarebbe stata la sua reazione”.
Franco Brancatelli, di professione agente di commercio, é rimasto fermo immobile. “Il lupo mi é passato sul fianco destro della macchina ed é sfilato dietro verso il lato posteriore. Stava cercando da mangiare ne sono certo. Quell’incontro ravvicinato mi ha colpito tantissimo. Quasi stentavo a credere che quell’animale dal pelo grigio potesse essere un lupo”.
La loro presenza é stata segnalata non solo a Nava, ma anche in altre localitá della Valle Arroscia e nel resto dell’entroterra imperiese. Soprattutto di notte. Senza essere disturbati escono dal bosco e cominciano la loro battuta di caccia. Una situazione che induce gli abitanti ad evitare anche di uscire da soli. É successo anche poche sere fa a Cosio d’Arroscia e a Mendatica. Qui si sono anche verificati attacchi al bestiame. Situazione che ha allarmato gli allevatori della zona.
La loro presenza, come noto, preoccupa tanto che viene richiesto un controllo più attento anche per prevenire problemi. E non é un caso che alcuni avvistamenti siano stati fatti nelle vicinanze di stalle e abitazioni. Gli esperti seguono con costanza il fenomeno: nel corso degli anni, il loro numero è cresciuto e ora non è così difficile avvistarli a pochi passi dalle case.
I lupi delle Alpi Maritime scendono più a valle forse perché le scorte di cibo non bastano più e nel frattempo si ripetono gli attacchi alle stalle che preoccupano gli allevatori di tutto l’entroterra.