Due ore e mezza di interrogatorio per Alberto Muraglia, il “vigile in mutande”

Intanto il pm Paola Marrali ha chiesto una proroga di sei mesi per poter concludere le indagini avviate due anni fa dalla guardia di finanza di Sanremo
Imperia. Due ore e mezza di interrogatorio dal pm Paola Marrali per Alberto Muraglia, il vigile sorpreso dalle telecamere in mutande mentre timbrava il cartellino del Comune di Sanremo.
Assistito dall’avvocato Alessandro Moroni avrebbe fornito spiegazioni del suo atteggiamento. Ma il legale non ha voluto fare dichiarazioni all’uscita dall’ufficio della Procura.
Un secondo interrogatorio è fissato per giovedì prossimo, sempre a Palazzo di Giustizia. “Dire come è andato l’interrogatorio – sottolinea il suo legale – non mi sembra corretto né nei confronti del mio assistito né del magistrato che lo ha ascoltato”, ha detto comunque soddisfatto per l’esito del faccia a faccia.
Muraglia, due giorni fa, era stato interrogato dal gip Massimiliano Botti. Anche in quella occasione non si era avvalso della facoltà di non rispondere, come hanno fatto altri indagati questa mattina, ma aveva fornito ampie spiegazioni al giudice. Intanto il pm Paola Marrali ha chiesto una proroga di sei mesi per poter concludere le indagini avviate due anni fa dalla guardia di finanza di Sanremo.