Cieli coperti con locali pioviggini in tutta la regione, da ponente a levante

In tutta la Liguria è stato decretato lo stato di allerta 1
Cieli coperti con locali pioviggini. E’ una mattinata che si è aperta all’insegna dei cieli molto nuvolosi con condizioni uggiose associate a deboli precipitazioni su genovesato e savonese.
Secondo quanto rilevato dagli esperti di Limet le termiche comprese tra +16° e +19° su imperiese, tra +7° e +17° su savonese, tra +5° e +17° su genovesato e infine tra +12° e +19° su spezzino. Umidità su valori alti con ventilazione fino a vento teso/fresco dai quadranti settentrionali.
Per Achille Pennellatore di Meteo Portosole Sanremo, sempre per Imperiese e Costa Azzurra, è segnalata la presenza di forte vento: intorno NE nella mattinata con rinforzi a burrasca forza 8 (34/40 nodi), localmente burrasca forte forza 9 (41/47 nodi) o anche tempesta forza 10 (48/55 nodi) sulle creste di soartiacque, nell’entroterra e strette vallate che portano al mare, anche per accelerazioni da effetto Venturi.
La Protezione civile regionale ha istituito lo stato di Allerta 1 nella provincia dalle 12 di oggi fino alle 8 di domani. Le previsioni indicano per oggi un progressivo peggioramento nel corso della mattinata, con “piogge anche di forte intensità e quantitativa anche elevati a fine giornata”. Potranno essere accompagnati da fenomeni temporaleschi persistenti. Gli ombrelli, quindi, saranno indispensabili tutto il giorno. Anche Meteo Portosole indica piogge di forte intensità, accompagnate da un calo contenuto della temperatura, mare tra mosso e molto mosso sulla costa.
Saranno possibili mareggiate. Secondo la Protezione civile regionale, i venti raggiungeranno un’intensità fino a burrasca forte (70-80 km/h) con raffiche di tempesta oltre i 100. Per la giornata di domani il tempo dovrebbe mantenersi ancora perturbato in mattinata, con precipitazioni localmente forti.
Le previsioni
L’organizzato nucleo perturbato che tanti disagi ha seminato sull’Italia centro-meridionale, ora punta il nord-ovest. Spiegano gli esperti di Limet
Il conflitto tra le fredde e secche correnti artico-continentali, che ormai da giorni affluiscono sulle medie latitudini europee, e la calda e umida massa d’aria preesistente sul mar Tirreno, retaggio, sia chiaro, di una stagione estiva trascorsa sotto l’egida dell’anticiclone nord-africano, ha dato vita ad un profondo vortice di bassa pressione in prossimità delle Isole Baleari.
Tale struttura, nel suo fisiologico moto verso est, ha recato, nell’ arco delle ultime 24 ore, accese manifestazioni temporalesche sulle regioni centro-meridionali della Penisola, in particolar modo sulle due isole maggiori: una delle zone più duramente colpite, oltre all’ olbiese, è stato il catanese, segnatamente il settore attorno all’ Etna, dove si sono riversate cumulate pluviometriche localmente superiori a 300 mm.
Durante la notte appena trascorsa, la migrazione verso nord, e cioè in direzione della Corsica, del suddetto sistema ciclonico, ha cagionato un ulteriore e progressivo deterioramento delle condizioni meteorologiche sulla Liguria, con piogge persistenti e a prevalente carattere di rovescio sui settori ponentini e medio ponentini: a tal proposito segnaliamo i parziali 22.1 mm di Calizzano (SV), i 19.9 mm di Bardineto (SV), i 12.0 mm di Millesimo (SV), gli 11.6 mm di Urbe San Pietro (SV) e gli 11.4 mm di Sanremo (IM).
Tra il tardo pomeriggio e la serata, con l’appropinquarsi al Golfo delle spire depressionarie, assisteremo ad un generale acuimento della fenomenologia: la dominanza di un flusso di venti orientali manterrà in prima linea le dorsali montuose dell’imperiese, del savonese e del genovesato occidentale, soggette ad un più incisivo effetto “Stau”, fenomeno per il quale, lo ricordiamo, una massa d’aria, costretta dalla particolare conformazione del territorio, si solleva, si raffredda e si umidifica, provocando la formazione di nubi e la conseguente insorgenza di precipitazioni. Farà la sua comparsa la neve, indicativamente oltre i 1600/1700 m di quota.
Le temperature subiranno un ulteriore lieve calo nei valori massimi, giungendo ad oscillare per lo più tra i 15 e i 18°C lungo la linea costiera, tra gli 8 e i 13°C nell’interno.