Castellaro, a breve attivo sopra la Provinciale sistema elettronico di “Allerta Frane”

9 ottobre 2015 | 17:46
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Castellaro, a breve attivo sopra la Provinciale sistema elettronico di “Allerta Frane”
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Castellaro, a breve attivo sopra la Provinciale sistema elettronico di “Allerta Frane”
Castellaro, a breve attivo sopra la Provinciale sistema elettronico di “Allerta Frane”
Castellaro, a breve attivo sopra la Provinciale sistema elettronico di “Allerta Frane”
Castellaro, a breve attivo sopra la Provinciale sistema elettronico di “Allerta Frane”

Al sistema, per essere funzionante al 100%, mancano solo due schede telefoniche che, una volte istallate, permetteranno all’apparecchio di comunicare l’allarme e i dati elaborati a centrali remote

Castellaro. A breve sarà attivo nel territorio comunale un sistema “Allerta Frane”, ALF modello DS826 della ditta “SIM”.

Le apparecchiature che ne fanno parte sono sistemate in località Grangia sopra la Strada Provinciale 51. Lì è stato accertato in seguito ha numerosi danni alluvionali sulle fasce territoriali, un movimento franoso causato dal dissesto idrogeologico dell’intero versante collinare.

Al sistema, per essere funzionante al 100%, mancano solo due schede telefoniche che, una volte istallate, permetteranno all’apparecchio di comunicare l’allarme e i dati elaborati a centrali remote. Le due schede verranno sistemate a giorni.

L’allarme può essere:

• Inviato con messaggi SMS
• Locale, attivando sirena, lampeggiatore, semaforo ecc.
• Trasmesso attivando dei dispositivi remoti (es. semaforo per bloccare una strada), via radio oppure via modem con ingressi I/O (mod. MDS-ADV)”.

Il sistema di Allerta Frane ALF, secondo i suoi progettisti: “Il modello DS826 è autonomo, studiato per dare una risposta veloce nel controllo di movimenti franosi superficiali. Il sistema è di semplicissima installazione e manutenzione ed è in grado di fornire un allarme in tempo reale. Il sistema può essere facilmente spostato da un punto all’altro, secondo necessità, in modo veloce e pratico. Alimentato a batteria, può essere dotato di un pannello fotovoltaico, da installarsi in cima al palo di sostegno dello strumento. Il sistema è costituito da un sensore di spostamento rotativo multigiro, con una rotella di sviluppo massimo 2000mm, da un’unità di acquisizione dati e da un modem GSM. L’unità di acquisizione dati ed il modem sono posti nello stesso contenitore del sensore. Un filo in kevlar o in invar viene teso tra due punti, dove da una parte viene fissato su un palo, utilizzando un’apposita staffa, mentre dall’altra viene fatto scorrere intorno alla rotella e tenuto teso per mezzo di una zavorra; in questo modo il filo può essere teso anche per lunghe distanze, fino a 40 metri. Per il montaggio è sufficiente ancorare due pali nel terreno alla distanza desiderata e successivamente installare, con le apposite staffe in dotazione: il sensore, il suo relativo riscontro e tendere il filo.