Bordighera, tre quinte del Montale a Dachau per un “viaggio della memoria”

Bordighera. Tre classi dell’Istituto Montale in viaggio per Monaco di Baviera. Destinazione: campo di concentramento di Dachau.

Una trentina di studenti di tre classi quinte (T, S e A) compirà un vero e proprio “viaggio della memoria” all’interno del primo campo di concentramento della storia.

Aperto il 22 marzo 1933 per volontà del governo nazista di Hitler, il campo di Dachau segna l’inizio del periodo più buio della storia contemporanea.

“Abbiamo preso questa decisione senza badare a considerazioni meschine, ma nella certezza di agire per la tranquillità del popolo e secondo il suo desiderio”, annunciò quel giorno Heinrich Himmler, Presidente della Polizia della città di Monaco.

I ragazzi saranno accompagnati da tre docenti: Renate Holler, insegnante di lingua tedesca, Cristina Kadjar, insegnante di religione, e Giuseppe Mastella, che nell’istituto insegna scienze.

La visita durerà quattro giorni: “E’ un’esperienza che proponiamo quest’anno per la prima volta”, dicono i docenti, “Ma che vogliamo portare avanti anche nel prossimo futuro”.

A Dachau vennero portati 206.206 prigionieri. 30mila vi trovarono la morte: 27.500 durante la prigionia e 2.000 dopo la liberazione. Un bilancio terrificante che ha segnato la storia di una cittadina a pochi chilometri da Monaco di Baviera.