Bordighera, nidi di vespa velutina difficili da raggiungere: interventi rimandati
Niente da fare sia all’interno del parco dell’Angst che in via Aurora: impossibile raggiungere i nidi con l’autoscala dei Vigili del Fuoco
Bordighera. Non è andato a buon fine l’intervento organizzato nel tardo pomeriggio di ieri per rimuovere due grossi nidi di vespa velutina.
Fabrizio Zagni e Nuccio Lanteri dell’Associazione Apiliguria ci hanno provato. Insieme a loro una squadra di Vigili del Fuoco di Imperia e gli agenti della Polizia Locale, con il Comandante Attilio Satta.
Purtroppo i nidi, di notevoli dimensioni, si trovano in una posizione impossibile da raggiungere dai mezzi in dotazione dei Vigili del Fuoco.
Il primo intervento in programma, era mirato ad annientare i numerosi esemplari del calabrone cinese che hanno nidificato sulla sommità di un’araucaria cresciuta all’interno del parco abbandonato dell’ex hotel Angst: il camion del 115, però, non avrebbe in alcun modo raggiunto la base dell’albero.
I volontari di Apiliguria si sono diretti, allora, in Via Aurora, sempre insieme a Vigili del Fuoco e Polizia Municipale: ma anche in questo secondo caso, il camion dei pompieri non è riuscito, pur dopo numerosi tentativi, ad entrare nella stretta viuzza e il nido di vespe è rimasto dov’era: in cima ad un albero.
“Dal 2012 siamo impegnati a combattere questo insetto originario del sud est asiatico”, hanno dichiarato i volontari che, da soli, hanno combattuto una battaglia estenuante per tre anni. Una battaglia che ha dato i suoi frutti, ma non sufficiente a fermare il problema.
Solo dopo numerosi appelli, l’associazione di apicoltori è riuscita a sensibilizzare la Regione Liguria: “Ci hanno fornito dei kit utili per distruggere i nidi”, dicono.
Ora, però, il problema sta diventando davvero serio: dai 3 nidi trovati nel 2013, si è passati ai 100 del 2014. Altrettante segnalazioni sono giunte quest’anno.
“La vespa velutina arriverà presto anche in altre zone d’Italia”, aggiunge Zagni, “Per ora il nostro lavoro è servito ad arginarne la diffusione, ma le nostre forze sono troppo poche. Abbiamo bisogno di altri volontari”.
“Il Comune di Bordighera è molto attento e sensibile al problema”, ha fatto sapere il Comandate Satta, “Per questo verrà formata una squadra di persone che potranno intervenire tempestivamente nella distruzione dei nidi”.
Ad essere presenti negli interventi dovrebbero essere i volontari della locale Protezione Civile che però, nella stagione estiva, ovvero nel momento in cui la vespa si riproduce e i nidi si moltiplicano, è impegnatissima nello spegnimento di incendi.
La volontà di intervenire comunque è forte e forse, uniti, si troverà davvero un modo per sconfiggere la temibile vespa velutina, il cui attacco in massa può essere mortale per l’uomo.
Gli interventi a Bordighera sono stati rinviati: Polizia Locale e apicoltori contatteranno a breve ditte che noleggiano mezzi idonei a raggiungere zone impervie.