Bordighera in Comune chiede le dimissioni dell’Assessore Bulzomì

“Vista la situazione disastrosa in cui è precipitata la città”
Bordighera. Nel Consiglio Comunale in programma alle 18,00 di oggi, i Consiglieri Luca De Vincenzi e Mara Lorenzi del Gruppo Bordighera in Comune presenteranno la loro interrogazione sulla situazione di Igiene Urbana.
“Nel corso dell’anno e ancor di più durante il periodo estivo si sono evidenziate enormi carenze nel
servizio di Igiene Urbana” – hanno scritto i Consiglieri – “Riteniamo necessario ricordare che più volte siamo intervenuti, prima mettendo in guardia e poi denunciando il ritardo nell’affidamento del nuovo appalto di Igiene Urbana, sul mancato conseguimento degli obiettivi minimi di differenziata, sulla insufficiente pulizia
di diverse zone della città, sulle ragioni dell’assenso in sede provinciale al lotto 6”.
“In sede di Consiglio ci eravamo sentiti costretti a chiedere le dimissioni dell’assessore competente
poiché ritenevamo e riteniamo che un servizio così importante per l’immagine della città e così
oneroso per residenti ed ospiti non potesse essere così malamente gestito da parte
dell’Amministrazione. In quella occasione il Consigliere Bozzarelli, delegato all’Igiene Urbana, si
scagliò verbalmente contro chi, con un comportamento incivile, causa danni a tutta la comunità”, si legge ancora nel testo dell’interpellanza.
“Nel corso di questi ultimi mesi alle nostre proteste si sono unite le proteste dei cittadini: diverse
immagini sulla situazione di degrado sono state pubblicate sui giornali on‐line e sui social network.
Siamo stati fermati più volte per la strada dai cittadini che hanno richiesto aiuto ed hanno
denunciato i disagi che vivono in una città non adeguatamente pulita; abbiamo ricevuto mail e per
ultimo una lettera anonima, inviata anche al collega Marani.
Siamo certi che le stesse denunce e segnalazioni sono arrivate ai colleghi di maggioranza”.
“Purtroppo in questi mesi nulla è cambiato e le situazioni di degrado si ripetono innescando un meccanismo di disinteresse da parte di tutti sul mantenimento della pulizia della città”, denunciano Lorenzi e De Vincenzi, che dichiarano: “Non ci stanchiamo e non ci stancheremo mai di sottolineare le carenze e i ritardi di questa Amministrazione e di denunciare i danni, non solo economici ma anche di immagine che ne conseguono per Bordighera. Per questa ragione chiediamo:
– Quale è nel corso del 2015 la percentuale di raccolta differenziata secondo i dati ufficiali e
quale la percentuale accertata nel 2014?
– Quante multe sono state elevate, dall’inizio della vostra amministrazione ad oggi, da parte degli addetti preposti, ai cittadini irrispettosi delle regole di smaltimento dei rifiuti
– Quante multe sono state elevate nello stesso periodo alle attività produttive: commercianti, ristoratori ecc?
– Quali è quante attività di informazione dei cittadini e delle attività commerciali sono state
effettuate per migliorare i risultati sulla raccolta differenziata ed in generale sulla Igiene
Urbana?
– Quante multe sono state elevate alla ditta incaricata del servizio di Igiene Urbana, e per quale
importo complessivo, negli anni 2013, 2014, 2015? Quali sono le inadempienze contestate
alla ditta?
– Chi è l’incaricato al controllo dell’appalto che avete previsto nel vostro programma?
– A causa del ritardo nel bandire il nuovo appalto è stato necessario prorogare con ordinanza
contingibile e urgente l’attuale appalto: sono stati tagliati dei servizi necessari al decoro della
città: quali sono in dettaglio questi servizi? Complessivamente è aumentato rispetto al 2014
il costo del servizio e di Igiene Urbana escludendo i costi di smaltimento in discarica?
– Il nuovo appalto è stato bandito. Nel frattempo un ricorso al TAR, perso dal Comune, ha
bloccato la gara d’appalto. Si conoscono i tempi previsti per vedere all’opera il nuovo
servizio?
– Avete dichiarato che volete ricorrere in Consiglio di Stato. Nel caso in cui il Comune perdesse
il ricorso al Consiglio di Stato quali misure intendete adottare per evitare di rimanere ancora
a lungo in questa situazione?
Vogliamo ribadire che il tipo di raccolta rifiuti, raccolta stradale spinta con isole ecologiche, è una
scelta sbagliata. Il fallimento di questo tipo di appalto è ben visibile nella città di Imperia. Questo
modello di raccolta non porterà ai risultati di differenziata sperati né quelli previsti per legge. Inoltre
la nuova amministrazione regionale si è pronunciata a favore della raccolta porta‐a‐porta in quanto
risulta essere l’unico tipo di raccolta con cui si possono raggiungere elevate percentuali di
differenziata. Con elevate percentuali di differenziata sarà finalmente possibile interrompere la
proliferazione di discariche che umiliano il territorio.
Diversi Comuni del comprensorio hanno siglato un protocollo d’intesa per bandire un nuovo appalto
che comprenda i diversi Comuni.
Per queste ragioni chiediamo di abbandonare l’idea di ricorrere in Consiglio di Stato, abbandonare
l’appalto che è stato bocciato dal TAR e di percorrere invece una nuova strada, insieme ai Comuni
del comprensorio e con tipo di raccolta porta‐a‐porta”.
“Vista la situazione disastrosa in cui è precipitata la città riteniamo necessario ribadire la nostra
richiesta di dimissioni dell’assessore competente sig.ra Bulzomì”.