Bordighera, il nuovo PalaParco porta la firma di Susanna Scarabicchi, partner di Renzo Piano
“E’ stato scelto un linguaggio architettonico della facciata vetrata al piano terra simile a quello delle serre”, spiegano i progettisti dello studio TECTOO
Bordighera. C’è la responsabile dei 13 partners dello studio genovese che ha lavorato al progetto del MUSE (Museo della Scienza di Trento), dietro al restyling del nuovo Palazzo del Parco.
L’Architetto Susanna Scarabicchi, per 26 anni a fianco di Renzo Piano, è la fondatrice e proprietaria dello studio TECTOO Architects che, insieme al Dott. Ing. Bessone ha presentato il tanto atteso progetto del nuovo PalaParco.
Progetto legato a doppio filo con la trasformazione dell’ex hotel Angst – per il quale è stato richiesto lo svincolo dalla destinazione d’uso alberghiera – in appartamenti di lusso.
“L’intervento ha per oggetto la realizzazione di un edificio ad uso spazi espositivi e uffici comunali”, scrive lo studio TECTOO, “Attraverso il processo di demolizione e ricostruzione di parte del Palazzo del Parco”.
Posizionato nel cuore di Bordighera, l’edificio, che si colloca all’interno del parco “Palme della Riviera”, il cui giardino è ricco di specie esotiche ultracentenarie, introduce il visitatore alla città più ricca di vegetazione dell’intero Ponente ligure.
E’ proprio l’inserimento dell’edificio in uno spazio verde di grande bellezza ad aver ispirato i progettisti.
“Questa presenza ha fortemente condizionato le scelte architettoniche che si prefiggono la creazione di un dialogo tra il parco e l’edificio”, spiegano.
“Per questa ragione”, aggiungono i progettisti, “E’ stato scelto un linguaggio architettonico della facciata vetrata al piano terra simile a quello delle serre, con un passo ravvicinato di 0,75 metri e la realizzazione di uno spazio “nursery” per le piante che potrebbe diventare anche un luogo di studio e approfondimento della “speciale” storia botanica della città, oggetto anche di numerosi quadri di Monet”.
Il nuovo Palazzo del Parco ospiterà gli uffici pubblici della città, che ora sono spalmati su tutto il territorio comunale. All’interno dell’edificio, infatti, 1658,76 metri quadrati saranno destinati al Comune.
Altri 630 metri quadrati, invece, saranno destinati ad attività pubbliche, turistiche e culturali e potranno ospitare mostre ed esposizioni.