Alluvione in Costa Azzurra: tra disagi del maltempo e ferroviari, due studenti di Sanremo raccontano

8 ottobre 2015 | 15:13
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Alluvione in Costa Azzurra: tra disagi del maltempo e ferroviari, due studenti di Sanremo raccontano

Non solo maltempo e danni: gli studenti raccontano anche del quotidiano disagio sulla linea ferroviaria per la Francia

Nizza. Purtroppo i disagi causati dalle inondazioni durante la notte di sabato scorso a Nizza e a Cannes non si sono ancora conclusi: le statistiche hanno segnato 180 millimetri di pioggia caduti durante la nottata, che hanno portato molto sconforto tra la popolazione, mettendo in pericolo la vita dei vari cittadini che si trovavano nelle località. Solo nella cittadina di Cannes sono centinaia gli sfollati dalle case invase dall’acqua che il Comune sta provvedendo a sistemare in alloggi di fortuna. Invece a Nizza la situazione e ben diversa, la maggior parte degli studenti residenti è risultata incolume, perché la maggior parte alloggia lontano dalle zone alluvionate.

Tra i giovani che si trovano in zona per studiare da diversi anni ci sono anche parecchi studenti sanremesi. Abbiamo ascoltato la testimonianza di due nostri concittadini che studiano nella città universitaria francese. Nelle parole di Mario Hamzaj, un ragazzo sanremese che studia alla facoltà di lingue di Nizza: “La situazione a Nice Ville adesso è tranquilla, non ha subito gravi danni soprattutto per il pronto intervento delle autorità e dei cittadini che hanno contribuito a ridurre le probabili complicanze. Il porto a est del centro ha avuto qualche difficoltà soprattutto la sera dell’alluvione”. Aggiunge che “L’ università è stata quasi intatta, ci sono diversi studenti di Cannes, Antibes e Biot che ci hanno testimoniato quello che è successo da loro e come abbiamo avuto modo di vedere grazie anche alle immagini,  la situazione da quelle parti era drastica e fortunatamente per loro nessun danno ai famigliari o amici”.

L’eco dei danni dell’alluvione di Nizza è giunto anche nella nostra riviera, i turisti che stavano trascorrendo le vacanze in costa azzurra stanno tutti andando via con vari mezzi di trasporto. Per i treni è veramente complicato, visto che oltre ai vecchi problemi dei ritardi sulla linea, già segnalati da numerosi comitati di lavoratori pendolari, questa alluvione ha contribuito a peggiorare il servizio delle ferrovie francesi. Nella testimonianza del sanremese Loris Fusha, uno studente di economia gestionale, che è pendolare  e frequenta la “Sophia Antipolis” tutti i giorni, ci racconta la situazione: ”Non è tanto il problema per la stazione di Nizza perché da mercoledì funziona correttamente, ma per le stazioni che la precedono. In Italia la stazione ferroviaria di Ventimiglia è ormai diventata una ‘ferrovia fantasma’, ossia file chilometriche per fare un biglietto, oltre ad un personale non in grado di dare spiegazioni valide”.

Il ragazzo aggiunge “Tralasciando il fattore principale, ossia la mancanza di treni che si dirigono verso Genova dove è disponibile solo un treno ogni ora, logicamente, se non riesci a prendere la coincidenza, sei fermo a Ventimiglia oppure tocca prendere diversi bus”.  Purtroppo c’è ancora tanto da fare per i trasporti, per agevolare la vita a questi studenti e lavoratori che tutti i giorni devono attraversare il confine e anche per i turisti che vogliono visitare la costa azzurra. Invece per le città alluvionate c’è ancora lavoro da svolgere e si accettano volontari per aiutare la popolazione delle città di Cannes, Nizza e delle altre località colpite dall’alluvione. Diversi studenti e la popolazione, si sono tirati su le maniche e sono scesi in strada a dare una mano per rimettere in ordine e cancellare questa ferita.