Alluvione in Costa Azzurra: i pellegrini di Lourdes arrivati a Ventimiglia

Ventimiglia. “La Madonna di Lourdes ci ha aiutato”. Sono sereni, anche se stanchi per il viaggio, i pellegrini (tra questi anche molti malati ndr) che hanno raggiunto la stazione di Ventimiglia con un giorno di ritardo a causa del nubifragio di ieri notte.

Circa settecento persone, tra cui tantissimi malati, stipati su un convoglio di otto vagoni sono arrivati a Ventimiglia intorno alle 18,30 di oggi dopo essere partiti da Lourdes.

“Siamo un po’ stanchi”, dicono, “Ma è andato tutto bene. I francesi sono stati molto generosi con noi e poi ci ha pensato la Madonna di Lourdes ad aiutarci”. Sul treno vi sono le delegazioni di Calabria, Basilicata e Sicilia orientale.

Hanno trascorso la notte a bordo del treno, ma non hanno avuto paura: “Abbiamo dormito”, dicono alcuni, mentre altri hanno dichiarato: “Siamo sempre stati informati di tutto quello che stava succedendo fuori”.

Fulmini, temporali e pioggia non hanno spaventato i pellegrini, che hanno trovato rifugio nella loro fede.

Sia a Cannes che a Nizza, i viaggiatori hanno trovato persone che li hanno aiutati e soccorsi con viveri e bevande: “Non ci è mancato nulla”, dicono sorridenti. Nemmeno un ritorno da Lourdes sotto il nubifragio che ha messo in ginocchio la Costa Azzurra.

Arrivano altri racconti. “Siamo ripartiti e, anche se lentamente, siamo arrivati a Ventimiglia. A bordo il clima è sempre stato sereno sia tra i pellegrini che tra i malati. C’è stanchezza, ma nessuna particolare preoccupazione”, spiega Valentina Galeotti, la volontaria toscana di Unitalsi che si trova su uno dei cinque treni rimasti bloccati in Francia per l’alluvione in Costa Azzurra, durante il ritorno da un pellegrinaggio a Lourdes.

“Le autorità francesi ci avevano preannunciato che il viaggio costiero sarebbe stato complicato per i danni provocati dal maltempo. La protezione civile e le istituzioni francesi tuttavia ci hanno fornito una meravigliosa assistenza: ci hanno riforniti anche di generi alimentari per la cena che consumeremo in treno e cucineremo a bordo. Abbiamo avuto anche tutti i rifornimenti necessari per il materiale sanitario”.

E Ventimiglia sono attesi dall’Unicef anche 100 bambini in viaggio dalla Francia. Arriveranno in stazione in Italia alle 23. Intanto un primo treno assistito è ripartito. Volontari protezione civile e cri, attivati da prefettura e regione attendono per la tarda serata gli altri due convogli assieme al personale del gruppo ferrovie. Ci sono acqua panini e frutta per tutti i pellegrini attesi.