“Alessandri e l’elezione-farsa nell’Unione dei Comuni della Valle Arroscia”

10 ottobre 2015 | 14:57
Share0
“Alessandri e l’elezione-farsa nell’Unione dei Comuni della Valle Arroscia”

“Le istituzioni devono intervenire per riportare la legalità”

Valle Arroscia: “Alessandri e l’elezione-farsa nell’Unione dei Comuni”.
“Questo malgoverno è contro la Valle”.

Pesante l’attacco dei Consiglieri di Minoranza dei Comuni della Valle Arroscia:

“Il Presidente facente funzioni Alessandri continua a non applicare la Legge. All’ assemblea delle minoranze, da lui indetta per la terza volta, per eleggere quattro consiglieri, si sono presentati solo due consiglieri di Borghetto d’Arroscia, sul totale dei 16 della Valle. L’assemblea è fuorilegge come ripetutamente già evidenziato. La Legge è chiara. Tutti i consiglieri dell’Unione devono essere eletti nei singoli consigli comunali e contano come nei Comuni e non nulla come lui intenderebbe fare. Anche il Superiore Ministero dell’Interno, a fronte del nostro ricorso per nulla superato, proprio in questi giorni ha chiesto rendiconto.
In questa assemblea, assistito dal segretario dott. Gunter Marco, contro ogni barlume di semplice buon senso, si è proceduto alla elezione-farsa dei quattro rappresentanti delle minoranze, comprendendo tra essi due consiglieri di maggioranza del Comune di Aquila d’Arroscia, uno dei quali riveste la carica di assessore dalla data dell’insediamento di quella amministrazione e il secondo ugualmente di maggioranza”.

“In questa situazione incredibile, è stata pure convocata la prima riunione del Consiglio dell’Unione per lunedì 12, senza che i Consigli dei Comuni aderenti all’Unione abbiano eletto i propri rappresentanti, né quelli di maggioranza, né quelli di minoranza”.

“Denunciamo tutto questo alle Autorità, al sua Eccellenza, Prefetto di Imperia dott.ssa Silvana Tizzano ed al Presidente della Regione Liguria on. Giovanni Toti. Crediamo che le Istituzioni abbiano il dovere di intervenire per riportare la legalità”.

“L’unione dei Comuni è la casa di tutti e non può essere costruita in questo modo con azioni palesemente illegittime, creando situazioni di gravi responsabilità dalle quali possono derivare gravi danni economici di cui ne risponderanno gli amministratori. Questo malgoverno è contro la Valle.
Noi vogliamo una Unione vera e condivisa, con pari dignità di tutti i partecipanti, efficace nell’azione, nell’interesse di tutta la Valle e di coloro che la abitano”.