Agevolazioni fiscali 2015: obiettivo il rilancio economico della città e l’aiuto alle classi sociali più disagiate

15 ottobre 2015 | 17:46
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Agevolazioni fiscali 2015: obiettivo il rilancio economico della città e l’aiuto alle classi sociali più disagiate

Particolare attenzione è stata anche riposta all’attività di sensibilizzazione dei cittadini tesa a disincentivare l’installazione di apparecchi da gioco

Ventimiglia. “L’Amministrazione Comunale, attraverso l’Assessore Franco Faraldi, ha iniziato già dal mese di aprile 2015 un lavoro di modifica del regolamento della IUC (comprendente i tributi: IMU, TASI,  TARI  e tassa raccolta rifiuti) introducendo nuove riduzioni per venire incontro alle esigenze dei cittadini, in particolar modo alle classi sociali più disagiate, e per favorire un rilancio economico della Città.

Il lavoro, portato a termine dall’Ufficio Tributi, si è concretizzato con le seguenti nuove riduzioni della tariffa sulla raccolta rifiuti: 10% per il compostaggio domestico, 30% per la presenza nel nucleo familiare di persona disabile, esenzione per persone indigenti assistite dal Comune, riduzioni per famiglie numerose con almeno 3 figli, 50% per nuove attività d’impresa nel Centro Storico e nelle Frazioni, 70% per nuovi punti vendita di prodotti sfusi alla spina, 10% per i box auto ubicati nell’area del mercato del venerdì, riduzione della superficie per barriere architettoniche, e per ultimo, con decorrenza dal 2016, la riduzione del 20% della parte variabile della tariffa per la prima delle seconde case.

Un’altra importante novità introdotta dall’Amministrazione Comunale dal 2015 è stata quella dell’assimilazione alla prima casa di abitazione, con pertinenze, nei casi di comodato d’uso ai genitori o figli, per il pagamento dell’IMU e della TASI.

Particolare attenzione è stata anche riposta all’attività di sensibilizzazione dei cittadini tesa a disincentivare l’installazione di apparecchi da gioco, con vincita in denaro, inseriti nei locali pubblici, prevedendo un aumento della TARI del 20% per gli esercizi commerciali detentori di tali apparecchiature.

La diminuzione della TARI sulla seconda casa, approvata in consiglio comunale del 12/10/15 (solo sulla 1° seconda casa e non sulle seconde o terze), è solo l’ennesimo intervento operato con l’obiettivo di riportare un’equità nel pagamento delle imposte al fine di perseguire obiettivi di giustizia distributiva.”