Ventimiglia, sale la tensione in frontiera: iniziato lo sgombero di migranti e No Border
I manifestanti hanno chiuso l’ingresso al mare con delle barricate composte da cassonetti, sedie e tavoli.
Ventimiglia. Sembra che alla frontiera di Ponte San Ludovico si sia arrivati alla resa dei conti definitiva. Tra Forze dell’Ordine, migranti e No Border.
Almeno duecento di agenti della Polizia e militari dell’Arma in tenuta antisommossa stanno cercando di sgomberare chi si è barricato sulla famigerata scogliera davanti alla pineta dei Balzi Rossi. Sono circa 50, tra italiani e stranieri che hanno chiuso l’ingresso al mare con delle barricate composte da cassonetti, sedie e tavoli.
Al momento i due schieramenti si stanno fronteggiando senza scontri. Sul posto è presente anche la polizia locale. Dal blocco antagonista si intonano slogan come “Ioculano dov’è ?” e “We are not going back”. Enrico Ioculano – il sindaco – nel mentre sorveglia la situazione dall’alto, dalla frontiera di Ponte San Luigi. Insieme a lui c’è l’assessore Gabriele Campagna.
Le Forze dell’Ordine hanno sgomberato l’accampamento dalla pineta dove fino a poco fa erano sistemati i No Border. A portare via gli oggetti accatastati ci pensano gli operai della Dock Lanterna.
Le forze dell’ordine hanno iniziato ad effettuare i primi fermi. Tra le dieci persone fermate anche un attivista colpito da un mandato di cattura internazionale.