Ventimiglia, operazione congiunta Polizia Provinciale-Fiamme Gialle scopre piantagione di marijuana

2 settembre 2015 | 16:45
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Ventimiglia, operazione congiunta Polizia Provinciale-Fiamme Gialle scopre piantagione di marijuana

Basilare il fiuto del cane antidroga Zaffo

Ventimiglia. Operazione congiunta della Polizia provinciale e della Guardia di Finanza: a sono stati posti sotto sequestro piante di cannabis e una carabina. L’operazione risale ad alcuni giorni or sono ma è stato mantenuto il riserbo più stretto al fine di portare gli inquirenti a compimento delle indagini. Il tutto trae origine dal ritrovamento di alcune piante di cannabis coltivate, nei pressi di un terreno in località Peglia. In una scarpata, occultate da un canneto, una pattuglia della Polizia provinciale impegnata nella ricerca di alcune trappole per la cattura illegale di uccelli, rinveniva alcune piante di cannabis quasi pronte per la raccolta.

Una rapida indagine nella quale è stato basilare il rapporto di fiducia che il Capopattuglia della Provinciale ha saputo costruire negli anni di servizio con la popolazione e i sospetti fondati, che si concentravano su due fratelli della zona. Una volta inviata, da parte della Provinciale, un’annotazione di Polizia giudiziaria alla procura della Repubblica e di concerto con questa, scattava l’operazione di perquisizione dell’alloggio dei sospettati.

Nell’ottica della fattiva cooperazione, e al fine di garantire il controllo del territorio, gli agenti della Provinciale hanno agito con il Gruppo Cinofilo della Guardia di Finanza di stanza a Ventimiglia del capitano Francesca Minciotti.

Ed infatti il fiuto infallibile del cane pastore tedesco “Zaffo” delle Fiamme Gialle si è rivelato insostituibile. Su mandato dell’autorità giudiziaria, gli uomini della Finanza e della Polizia provinciale hanno notificato gli atti e proceduto alla perquisizione dell’abitazione e del terreno circostante, durante la quale è stata accertata la presenza della piantagione di cannabis. Alla perquisizione non sfuggiva una carabina nascosta in una camera da letto, dietro alcuni abiti appesi: l’arma risulta detenuta illegalmente.