Venerdì scorso alla scuola Secondaria di Primo Grado di Roverino lo spettacolo finale del Summer Camp




Ventimiglia. Venerdì 11 presso la scuola Secondaria di Primo Grado di Roverino si è svolto lo spettacolo finale del Summer Camp fortemente voluto dalla dirigente scolastica Dottoressa Antonella Costanza e organizzato e gestito dall’associazione BELL (beyond english language learning)
Per due settimane i bambini e i ragazzi hanno vissuto una daily full immersion nella lingua e nella cultura inglese che ha unito il divertimento e l’apprendimento in un mix perfetto e dove l’inglese è stato la sola lingua per comunicare.
Il tema, “All about nature” per i più piccoli dei gruppi Kids e Juniors, “Misteries” per i ragazzi del gruppo Seniors, è stato sviluppato attraverso attività ludico-sportive, sempre guidate dalla musica che hanno portato alla realizzazione di uno spettacolo finale in cui tutti i campers hanno potuto dimostrare quanto appreso, o meglio, assorbito in questi giorni: hanno recitato, cantato e ballato dopo aver realizzato scenografie e costumi … il tutto con guida rigorosamente in inglese!
I tutor madrelingua erano affiancati dalle docenti Anna Muratore e Miriam Squillace e da una giovane helper, Miriam Mercurio, che hanno seguito le attività assicurando sorveglianza e assistenza, e soprattutto hanno curato i rapporti con i genitori.
Punto di forza del progetto è stata la possibilità per alcune famiglie di ospitare per tutta la durata del campo i tutor, potendo così vivere 24 ore su 24 l’esperienza dello scambio culturale e consentendo ai giovani inglesi di conoscere almeno un po’ il nostro territorio e l’ospitalità tipica italiana.
“Questo è stato il secondo anno di realizzazione del progetto – dice la camp director, l’insegnante Anna Muratore – ed il successo, se possibile, è stato superiore alle previsioni. Abbiamo offerto due settimane di camp e le famiglie hanno aderito con entusiasmo, entusiasmo che i bambini hanno condiviso e dimostrato per tutta la durata dell’esperienza.
È certamente una fatica per noi che lo organizziamo e poi lo seguiamo quotidianamente, ma i risultati ottenuti dai bambini e soprattutto dai ragazzi nella comunicazione in inglese, e i loro sorrisi, sono per la dirigente, i miei collaboratori e me la migliore ricompensa. Riproporremo il progetto per la prossima estate, naturalmente con modalità ancora da definirsi.”