Venerdì scorso alla scuola Secondaria di Primo Grado di Roverino lo spettacolo finale del Summer Camp

17 settembre 2015 | 11:33
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Venerdì scorso alla scuola Secondaria di Primo Grado di Roverino lo spettacolo finale del Summer Camp
Venerdì scorso alla scuola Secondaria di Primo Grado di Roverino lo spettacolo finale del Summer Camp
Venerdì scorso alla scuola Secondaria di Primo Grado di Roverino lo spettacolo finale del Summer Camp
Venerdì scorso alla scuola Secondaria di Primo Grado di Roverino lo spettacolo finale del Summer Camp

Ventimiglia. Venerdì 11 presso la scuola Secondaria di Primo Grado di Roverino si è svolto lo spettacolo finale del Summer Camp fortemente voluto dalla dirigente scolastica Dottoressa Antonella Costanza e organizzato e gestito dall’associazione BELL (beyond english language learning)
Per due settimane i bambini e i ragazzi hanno vissuto una daily full immersion nella lingua e nella cultura inglese che ha unito il divertimento e l’apprendimento in un mix perfetto e dove l’inglese è stato la sola lingua per comunicare.

Il tema, “All about nature” per i più piccoli dei gruppi Kids e Juniors, “Misteries” per i ragazzi del gruppo Seniors, è stato sviluppato attraverso attività ludico-sportive, sempre guidate dalla musica che hanno portato alla realizzazione di uno spettacolo finale in cui tutti i campers hanno potuto dimostrare quanto appreso, o meglio, assorbito in questi giorni: hanno recitato, cantato e ballato dopo aver realizzato scenografie e costumi … il tutto con guida rigorosamente in inglese!

I tutor madrelingua erano affiancati dalle docenti Anna Muratore e Miriam Squillace e da una giovane helper, Miriam Mercurio, che hanno seguito le attività assicurando sorveglianza e assistenza, e soprattutto hanno curato i rapporti con i genitori.

Punto di forza del progetto è stata la possibilità per alcune famiglie di ospitare per tutta la durata del campo i tutor, potendo così vivere 24 ore su 24 l’esperienza dello scambio culturale e consentendo ai giovani inglesi di conoscere almeno un po’ il nostro territorio e l’ospitalità tipica italiana.

“Questo è stato il secondo anno di realizzazione del progetto – dice la camp director, l’insegnante Anna Muratore – ed il successo, se possibile, è stato superiore alle previsioni. Abbiamo offerto due settimane di camp e le famiglie hanno aderito con entusiasmo, entusiasmo che i bambini hanno condiviso e dimostrato per tutta la durata dell’esperienza.

È certamente una fatica per noi che lo organizziamo e poi lo seguiamo quotidianamente, ma i risultati ottenuti dai bambini e soprattutto dai ragazzi nella comunicazione in inglese, e i loro sorrisi, sono per la dirigente, i miei collaboratori e me la migliore ricompensa. Riproporremo il progetto per la prossima estate, naturalmente con modalità ancora da definirsi.”